Presso la Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino è stata inaugurata la nuova sede dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV (nella foto). La Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, infatti, collabora da tempo con l’INGV, in particolare nel settore della Geologia dei Terremoti e della Vulcanologia con la partecipazione congiunta a progetti di ricerca e pubblicazioni scientifiche a diffusione internazionale. Unicam e INGV, inoltre, hanno già in essere una convenzione per il finanziamento di borse di dottorato di ricerca in “Science and Technology: physical and chemical processess in Earth systems”, con personale INGV che fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato della International School of Advanced Study di Unicam. I due Enti sono anche partner del Consorzio di Ricerca “REDI - Reducing Risks of Natural Disasters”, con Unicam capofila e al quale fanno parte anche Gran Sasso Science Institute e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Dopo i saluti del Rettore Claudio PETTINARI, del Sindaco di Camerino Sandro SBORGIA, del Presidente della Regione Marche Luca CERISCIOLI e del Presidente INGV Carlo DOGLIONI, si sono tenuti gli interventi di Emanuele TONDI, docente della Sezione di Geologia e Direttore della sede INGV di Unicam, David VITALI, Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, David PICCININI, dirigente del Servizio Protezione Civile della Regione Marche. E’ seguita la lectio del Prof. Carlo DOGLIONI sul tema "Terremoti: vale la pena studiarli".

 

Grande soddisfazione è stata espressa sia dal Rettore PETTINARI che dal Presidente INGV DOGLIONI, che hanno fortemente voluto il rafforzamento e la istituzionalizzazione della collaborazione già in essere tra i due Enti, nonché dal Presidente della Regione Luca CERISCIOLI che, attraverso il Dipartimento della Protezione Civile regionale con l’Assessore SCIAPICHETTI e il dirigente PICCININI, sosterrà anche finanziariamente le attività della sede. << Sono estremamente orgoglioso - ha sottolineato PETTINARI - di poter aprire ufficialmente le porte di questa nuova struttura che ospiterà le attività dei ricercatori dei nostri due Enti. Ringrazio il Prof. DOGLIONI per essersi adoperato affinché ciò fosse possibile ed il Prof. TONDI ed i geologi Unicam per il lavoro svolto. Quella con l’INGV rappresenta per Unicam una partnership molto importante che possa contribuire alla costruzione di un vero spazio internazionale della ricerca >>. << Per l'INGV - ha aggiunto DOGLIONI - la collaborazione con le Università che condividono gli stessi interessi nelle geoscienze è fondamentale sia per la ricerca che per la formazione dei futuri ricercatori. La città e l’Università di Camerino sono state profondamente martoriate dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016. Anche per questa ragione, l’INGV vuole essere vicino e collaborare con questo Ateneo che ha una lunga tradizione di ricerca nell’ambito della geologia dell’Appennino e dei suoi terremoti. La sede di Camerino andrà a rafforzare la presenza dell’INGV nella Regione Marche, area a pericolosità sismica molto alta e che necessita di studi e una rete di monitoraggio e sorveglianza all’altezza delle nuove conoscenze. Con l’INFN e il GSSI, l’Università di Camerino e l’INGV hanno inoltre costituito il Consorzio REDI, finalizzato allo studio dei rischi naturali”.

<< Una grande opportunità per la Geologia e tutte le Scienze dell’Università di Camerino - ha affermato il Prof. Emanuele TONDI, docente Unicam, direttore della nuova Sede INGV e responsabile dell’attuazione dei programmi di ricerca e di supporto didattico approvati e finanziati dai due Enti. La collaborazione tra i due Enti sarà rivolta sia all’offerta didattica che all’attività di ricerca, su temi specifici di interesse anche del nostro territorio >>. La sede INGV, che prevede anche il dislocamento presso Unicam del personale dell’ente di ricerca, svolgerà attività di ricerca e di supporto alla didattica mediante la condivisione di laboratori e strumentazioni. Inoltre, la sede INGV disporrà di un budget annuale per il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca e tecnici laureati aggiuntivi, ovvero spese relative alle collaborazioni scientifiche dei due Enti.