Otto progetti fortemente innovativi che ben si inseriscono nel panorama scientifico della ricerca internazionale. Grazie al bando 2018 della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia destinato alla Ricerca Scientifica e Tecnologica i ricercatori umbri hanno avuto l’opportunità di effettuare un lavoro di studio e di trasformare le conoscenze acquisite in laboratorio in concreti progetti di sviluppo che si concentrano su due filoni di studio, tra loro interconnessi, di grandissima attualità: la “Nutrizione e sicurezza alimentare” e la “Sostenibilità ambientale ed economia circolare”. La Fondazione ha organizzato un incontro, coordinato dall’esperto Giorgio SORDELLI, per presentare i risultati intermedi dei progetti selezionati (nella foto), realizzati da gruppi di ricercatori dei Dipartimenti di Ingegneria, di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, di Matematica e Informatica, di Fisica e Geologia e di Filosofia Scienze Sociali Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia. Si spazia dalle innovative pavimentazioni urbane per ridurre l’impatto ambientale alla produzione di pannelli isolanti ecosostenibili mediante il recupero degli scarti da legno; dal reimpiego di materiali di scarto come le ceneri da biomassa e da carbone, alla conversione del biogas in energia elettrica e termica fino al progetto che punta a rendere più competitiva una forma di energia come l’eolico rispetto a quelle tradizionali; dall’utilizzo delle tecnologie blockchain per il controllo della filiera dei prodotti agro-alimentari, alle strategie di difesa nei confronti delle malattie fungine del frumento  fino all’impiego dei fenoli delle acque di vegetazione dei frantoi oleari per prolungare il periodo di tempo in cui rimane alterata la qualità e la sicurezza tipici della tradizione umbra come formaggi salse gastronomiche fresche.

 

<< Ringrazio il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Maurizio OLIVIERO - ha dichiarato il Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Farizio STAZI - per aver accettato l’invito a partecipare a questa iniziativa; i progetti che presentiamo oggi confermano ancora una volta come l’Ateneo perugino non sia solo un’eccellenza per la varietà dell’offerta formativa e la qualità della didattica, ma anche un modello esemplare di ricerca. La nostra Fondazione ha sempre investito nella ricerca scientifica e, come previsto nel Documento Programmatico Triennale presentato lo scorso 21 novembre, continuerà a farlo anche nel futuro perché è un settore fondamentale per la crescita e lo sviluppo. Quella di oggi è un’occasione per promuovere un sistema di scambio integrato e sinergico tra i diversi gruppi di ricerca, alimentando la circolarità dei saperi e la condivisione delle buone pratiche, per far dì che anche dal territorio umbro “scaturiscano idee” e progetti strategici per l’innovazione e la ricerca scientifica che abbiano attuazione non solo a livello locale >>.

 Dopo aver ringraziato la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per l’impegno costante non solo a sostegno dell’Università degli Studi di Perugia ma anche delle altre realtà del territorio, il Magnifico Rettore Prof. Maurizio OLIVIERO ha parlato della necessità di saper leggere il particolare momento storico e le condizioni ambientali che stiamo vivendo: << Viviamo in un piccolo territorio che si chiama Umbria. Per molti questo può essere un gap - ha detto - io invece la ritengo un’occasione. Se diciamo di voler condividere questa condizione ambientale occorre provare a sederci tutti insieme per individuare le condizioni di questo sviluppo, fare scelte programmate e congiunte e capire come indirizzare al meglio le risorse, ciascuno nel più totale rispetto della propria autonomia. Dico però che rispetto al passato è necessario alzare l’asticella, fare le cose in e per questo contesto ma necessariamente guardando oltre i confini regionali. Attraverso i tre assi internazionalizzazione, ricerca e terza missione la nostra Università è pronta ad accettare la sfida all’apertura, con un nuovo metodo di lavoro che chiede anche alle altre istituzioni >>.

Prima di passare la parola ai ricercatori per la presentazione dei primi risultati dei progetti, il Presidente Prof. Fausto SANTEUSANIO ha ringraziato  i rappresentanti della Commissione Ricerca da lui presieduta per il lavoro svolto, sottolineando che la selezione dei progetti è stata effettuata grazie al loro prezioso contributo e a quello di due esperti esterni: << I temi oggetto del bando - ha concluso SANT’EUSANIO - sono stati scelti dalla Fondazione proprio con l’obiettivo di porre l’attenzione su due grandi sfide per Umbria, per l’Italia e per tutti i Paesi industrializzati. Oggi cercheremo di capire meglio le peculiarità e la ricaduta che i progetti selezionati potranno avere sul territorio e sulla popolazione, ma sarà anche un’occasione anche per rendere visibili i risultati ottenuti fino ad ora e stimolare la partecipazione delle imprese, affinché gli studi effettuati abbiano un impatto più concreto e diffuso e possano essere estesi anche ad altre realtà territoriali >>.