Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

<< La ricostruzione delle scuole è un anello fondamentale della catena di valore della ricostituzione  delle comunità. Abbiamo pertanto tutti preso atto nella cabina di coordinamento del 6 giugno scorso della volontà, formalmente espressa da Comune di Spoleto e USR Umbria, di voler recedere dalla programmata costruzione di nuovi edifici scolastici, unica condizione per il finanziamento degli interventi con l’Ordinanza 14 per scelta dei soggetti beneficiari alla luce di: volontà espressa dal comune di Spoleto durante gli incontri dell’11 aprile e del 23 maggio scorsi in merito al miglioramento dell’esistente anziché alla costruzione di nuovi edifici scolastici; note a protocollo in cui il Comune di Spoleto conferma di voler procedere al miglioramento sismico e adeguamento dei plessi scolastici esistenti; richiesta congiunta del Comune, dell’USR e della Regione Umbria di consentire l’accesso ai fondi MIUR espressa anche in seno al tavolo tecnico con gli USR del 04/06/2019; il definanziamento dell’intervento è stato richiesto piena consapevolezza che spetta al Comune di Spoleto rimborsare al Commissario le spese già sostenute (progettazione, interventi di bonifica di un dissesto idrogeologico, la realizzazione degli accessi all'area delle nuove scuole, ecc.). Non sussistendo più la condizione per il loro utilizzo, i fondi destinati dall’Ordinanza 14 alle scuole spoletine tornano nella disponibilità del Commissario >>.

Nella foto, di Rita PECCIA, il Commissario Piero FARABOLLINI