La “Festa del Rinascimento”, giunta alla 20^ edizione, quest’anno aprirà le porte di Acquasparta sabato 8 giugno, con il Grande Corteo delle Contrade. Un evento oramai classico che vede più di 400 figuranti che ci permetteranno di fare un tuffo nel passato tra dame, contadini e artigiani del 16.00. Il corteo che sfilerà per le vie del centro storico, dalle ore 21.00, ospiterà tra gli altri anche gli Sbandieratori di Amelia. Tre le taverne con le cucine attive tutte le sere, dal 9 giugno. Un servizio da ristorante a 3 stelle e prezzi tipici delle taverne fanno di questa festa la più attesa in Umbria. Picchiarelli al sugo piccante, pizza sotto il fuoco farcita con salumi e carne arrosto vi aspettano insieme al piatto tipico di ogni contrada: stinco di maiale arrosto e Pasta del Papa con le fave e pancetta per la Taverna del Ghetto, Costata principesca e piatto rinascimentale per la Taverna di Porta Vecchia, Gnocchetti del lo santo Cristoforo e oca arrosto con patate per la Taverna di San Cristoforo.

 

Le tre  contrade si sfideranno in prove di abilità a cominciare da giovedì 13 giugno con “La giostra dei tamburini sonanti”, e venerdì 14 con la prima sfida culinaria: “Il piatto rinascimentale”. Da lunedì 17 a mercoledì 19 le sere saranno occupate dalla sfida del teatro di contrada con “Sogno di una notte di mezza estate” di SHEKESPEARE, “Les forces du Moyen Age” e “Clizia” di MACHIAVELLI.  Spettacoli unici per feste di questo genere. La sfida finale, Il Grande Gioco dell’Oca, di sabato 22 giugno deciderà il vincitore che verrà proclamato domenica 23. Le serate si arricchiscono anche grazie alla presenza di compagni teatrali che si alternano a quelle locali: Presenti il Nuovo Piccolo Teatro, Fuoco e Affini, La Compagnia dei Folli e Materiaviva.

Il programma della Festa non copre semplicemente le serate, ma si comincia già dal pomeriggio con spazi dedicati ai più piccoli, concerti e incontri accademici come i convegni sulla cucina rinascimentale, l’architettura militare nel rinascimento e studi su Leonardo, Il Perugino e Raffaello che in comune hanno molti paesaggi umbri del Rinascimento. Ulteriori informazioni su www.ilrinascimentoadacquasparta.it.