Era il 1968 quando fu posta la prima pietra dello stabilimento industriale di Ponte San Giovanni, ma le prime buste di latte Grifo iniziarono a uscire dalla struttura soltanto l’anno successivo. La cooperativa di produttori di latte, che ormai da alcuni anni ha assunto il nome di Gruppo Grifo Agroalimentare, da allora non ha smesso di crescere, investire ed espandersi fino a diventare oggi una grande realtà a livello extraregionale. Cinquant’anni di attività, un importante spaccato della storia economica dell’Umbria e di tante generazioni di lavoratori e allevatori, che il Gruppo Grifo ha deciso di celebrare con iniziative che si protrarranno per tutto il 2019. Il primo di questi appuntamenti non poteva che essere in occasione di “Agriumbria”, la più importante manifestazione del settore agricolo e agroalimentare del centro-sud Italia. E qui, venerdì 29 marzo, nel giorno inaugurale della manifestazione, in cui la Grifo è stata presente con un grande stand dedicato al 50° anniversario, il Presidente del Gruppo, Carlo CATANOSSI (nella foto, di Rita PECCIA), ha illustrato al pubblico e alla stampa locale i risultati economici ottenuti nel 2018 e i progetti per il futuro. Con lui, all’incontro, erano presenti anche Fernanda CECCHINI, Assessore alle Politiche Agricole e Agroalimentari della Regione Umbria; Albano AGABITI, Presidente di Coldiretti Umbria; Giovanni CAMPO, Presidente della Cooperativa Progetto Natura di Ragusa.

 

<< Diamo il via ai festeggiamenti - ha dichiarato CATANOSSI - ad appena 24 ore dall’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell’ultimo bilancio. Il 2018 è stato un anno che ci ha dato grandissime soddisfazioni e che ne darà anche ai soci. Proporremo, infatti, all’Assemblea dei soci di approvare un bilancio che prevede anche un conguaglio di fine anno che ridistribuirà ai soci 2,5 centesimi di euro a litro conferito per un totale di circa 1,2 milioni di euro”. Un 2018 più che positivo, quindi, quello del Gruppo Grifo Agroalimentare cha ha chiuso con 59 milioni di euro di fatturato e 58,7 milioni di litri di latte lavorati. Latte di origine bovina, ovina e caprina di cui il 50% è stato lavorato nello stabilimento di Ponte San Giovanni di Perugia, il 20% nel caseificio di Norcia e il restante 30% nel caseificio di Colfiorito di Foligno. Attualmente, tra dipendenti e collaboratori, sono 260 le persone che lavorano con la cooperativa. Crescere lentamente ma continuamente, questa è sempre stata la nostra filosofia - ha concluso CATANOSSI. Ci siamo ora resi conto che dobbiamo espanderci in alcune aree del Paese, mantenendo però la stessa qualità. Per questo stipuleremo accordi strategici con una delle più importanti cooperative della Sicilia e con una della Toscana, già nostra socia, per realizzare nuovi prodotti legati al territorio e commercializzarli in tutto il territorio nazionale >>.

In particolare, la Grifo acquisirà il ramo d’azienda del Caseificio del Pratomagno di Talla, ad Arezzo, e costituirà, con la srl Natura e qualità di Ragusa, una società mista denominata “Progetto Natura’ Società agricola cooperativa. << Il Gruppo Grifo - ha concluso la CECCHINI - si è con determinazione ampliato, diversificando la produzione per accrescere il fatturato e rendere il proprio bilancio più solido e sicuro. Negli anni è cresciuta la qualità, la capacità e la professionalità; sono cresciuti il fatturato, la tipologia di prodotti, i posti di lavoro e gli allevatori che vi conferiscono, tant’è che oltre il 90% del latte prodotto in Umbria viene ritirato e trasformato proprio dal Gruppo Grifo Agroalimentare. Per cui buon compleanno Grifo >>.