Nuovo capitolo per la decennale vicenda legata all’ormai comprovato trafugamento della Biga Etrusca di Monteleone di Spoleto che, dal 25 maggio 2018, quando vennero presentate alla stampa le sedici lettere ritrovate casualmente nella Biblioteca di Ivrea e raccolte nel libro di Guglielmo BERATTINO, oggi vede un nuovo passo in avanti con l’incontro avvenuto al Ministero per i Beni e le Attività Culturali tra il Capo di Gabinetto del Ministro, Alberto BONISOLI, Tiziana COCCOLUTO, e il Sindaco del piccolo borgo della Valnerina, Marisa ANGELINI. Le lettere parlano del trafugamento poco chiaro della Biga Etrusca (nella foto, di Rita PECCIA, la copia esposta nel locale museo comunale), avvenuto in maniera da aggirare le leggi italiane, già vigenti nei primi del '900, che impedivano la vendita dei beni storici e artistici all'estero. Il delegato del Ministero COCCOLUTO si è interessata della vicenda manifestando la volontà di approfondire la pratica, acquisendo tutta la documentazione utile allo studio della storia.

 

Ad aprile la questione del “Golden Chariot” (così è denominata la Biga al Metropolitan  di New York), sarà sottoposta all’attenzione del “Comitato istituzionale sulle opere trafugate dall’Italia”, che sarà presieduto da Tiziana COCCOLUTO insieme ai rappresentanti dell'Ufficio Legislativo, dell'Ufficio del Consigliere Diplomatico, del Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, della Direzione Generale Musei, nonché dell’Avvocatura Generale dello Stato (e un consulente per i rapporti culturali internazionali, designato dal Ministro). Allo stesso comitato saranno presenti ad assistere e a delucidare in merito il Sindaco ANGELINI e l’Avv. Tito MAZZETTA, che ha seguito la pratica da oltreoceano. << E’ stato un incontro molto proficuo - ha dichiarato il Sindaco - sicuramente una buona nuova di primavera, che porterà ad una riapertura e rivalutazione della vicenda, l’importante, al momento grazie all’interessamento degli organi del Ministero, è di aver riattualizzato il fatto. Dell’incontro romano ho informato il Ten. Col. Guido BARBIERI, Comandante Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Perugia >>.