Dopo il successo dello scorso 26 dicembre, pienone di visitatori per l’appuntamento di Capodanno per la 14^ edizione del “Presepe Vivente”, organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, con il contributo del GAL Valle Umbra e Sibillini. Come ogni anno, è stata coinvolta putta la popolazione cerretana, questo per un evento ormai diventato tradizione per tutta la Valnerina. La prossima rappresentazione è prevista per il 6 gennaio, giorno in cui sarà possibile rivivere la magia di questo meraviglioso borgo che sembra costruito proprio per accogliere questa rievocazione. Si partirà da Piazza Giovanni Giovano PONTANO, dove fuochi sparsi aiuteranno il visitatore a scaldarsi, ma anche ad entrare nel clima di natività (nella foto, di Rita PECCIA, la grotta ricavata all’interno dei ruderi dell’ex chiesa di San Nicola), l’odore della lega che arde, le tante mani protese verso il calore sono parte integrante della rappresentazione. Nelle belle vie del centro storico si dipanerà il percorso del Presepe Vivente tra antichi mestieri e buon mangiare.

 

Sarà possibile osservare il fabbro mentre forgia il ferro arroventato, il falegname che intaglia il legno, il canestraio che intreccia le ceste di vimini, le donne che lavorano gomitoli di cotone per ricavarne pizzi e merletti, il calzolaio, come pure sarà possibili gustare il formaggio preparato dal pastore, le salsicce, le caldarroste, le frittelle, il pane del fornaio ed il vino caldo. Infondo al percorso ad accogliere i visitatori, in una grotta, la natività, quella vera, fatta di simboli ma soprattutto di realtà, quella che ogni anno ci porta a riflettere sulle radici della vita. Lungo il tragitto, a rendere più piacevole la passeggiata, piatti tipici e vino caldo.