Se, come tutti si augurano, la ricostruzione dovesse entrare a regime, il cratere del sisma si riempirebbe in breve tempo di centinaia di cantieri e, di conseguenza, di migliaia di tecnici e lavoratori edili impegnati nel territorio per diversi anni. È in primis a loro che si rivolge il progetto “Cantiere cardio protetto” grazie al quale il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Perugia donerà sedici defibrillatori ai Comuni umbri colpiti dagli eventi sismici del 2016: Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Preci, Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Scheggino e Vallo di Nera. Ed è proprio in quest’ultimo borgo della Valnerina che giovedì scorso è stata presentata l’iniziativa alla presenza di sindaci e amministratori dei Comuni interessati (nella foto, un momento dell'incontro). Per il Collegio dei Geometri di Perugia sono intervenuti il Presidente Enzo TONZANI, il Segretario Angelo PAZZAGLIA, il Segretario della Commissione Sisma 2016 Augusto TOMASSINI e il Consigliere Norise FEDELI. Presente anche Ezio VIOLA, Presidente dell’Associazione Geometri di Spoleto.

 

<< L’idea - ha dichiarato TOMASSINI - è nata per supportare i professionisti addetti alla sicurezza e alla direzione dei lavori nei cantieri, le maestranze che opereranno nel cratere, ma anche le popolazioni locali e tutti coloro che si troveranno in zona Le amministrazioni comunali installeranno i defibrillatori nei luoghi che ritengono più sensibili. Nell’ambito del progetto, abbiamo anche realizzato degli specifici totem, che conterranno la teca e il defibrillatore, in grado di integrarsi al meglio nell’ambiente e nell’architettura dei borghi della Valnerina. Sono strutture costruite in acciaio corten che, inoltre, necessitano di una manutenzione minima >>. Nei prossimi giorni, nei nove comuni verranno individuati i luoghi dove si ritiene ci sia maggiore necessità di questi dispositivi e, sicuramente entro l’anno, installate le sedici postazioni. Il costo complessivo dell’operazione è stato di 32.000,00 euro interamente a carico della Cassa Geometri e del Collegio dei Geometri di Perugia.

<< Ci siamo trovati in queste zone immediatamente dopo le prime scosse - ha aggiunto TONZANI - e subito ci siamo organizzati per dare un contributo concreto e cercando di svolgere al meglio il nostro lavoro. A due anni da quelle drammatiche vicende volevamo rimanesse un segno tangibile della nostra presenza sul territorio. I defibrillatori sono un modo per continuare a essere vicino a questi comuni >>. A margine della presentazione, l’esperto Massimo PASQUINI ha fornito ai presenti una dimostrazione pratica del semplice uso del defibrillatore. << Questi - ha commentato TOMASSINI - sono dispositivi semiautomatici di ultima generazione e perciò facilmente utilizzabili da tutti. Nonostante ciò abbiamo anche siglato una convenzione con la Croce rossa italiana per fare formazione sul loro utilizzo. È un modo anche per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di questi dispositivi >>. << La nostra - ha concluso FEDELI - vuole essere un’operazione per tutta la comunità, dall’alto valore culturale e sociale. Ci auguriamo che questi strumenti non debbano mai essere adoperati ma è importante averli a disposizione nei nostri borghi dove sicuramente ci sarà un incremento dei visitatori e lavoratori >>.