Con la 41^ edizione, torna la “Sagra della Castagna Rossa”. Il caratteristico borgo del Cicolano celebra, ancora una volta, una delle varietà di maggior pregio del frutto autunnale, una delizia alla quale in passato è stata strettamente legata l’economia dell’area montana in Provincia di Rieti. L’appuntamento è per mercoledì 1 novembre. Dalle ore 09.00 e fino a tarda sera, un’intera giornata di festa nella quale i visitatori potranno gustare le castagne locali in tantissime varianti, dal classico cartoccio di caldarroste ai bocconcini, fino al gelato e all’amaro! Presso la struttura dell’ex Ristorante I Castellucci, con posti al coperto, saranno servite anche altre specialità della cucina del posto come le fettuccine ai funghi porcini, “gnocchitti e fagioli”, l’arista ai funghi porcini e piselli, le salsicce alla brace e i dolci, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino. Non mancheranno i punti di vendita promozionale di castagne e formaggi, oltre ai banchi degli espositori con tante curiosità; e nel pomeriggio, dopo il ricco pranzo, gli intrattenimenti musicali faranno da divertente sottofondo alla distribuzione delle gustosissime caldarroste: buona cucina, natura e folclore torneranno così a fondersi per dar vita a una delle manifestazioni più attese del territorio reatino.

 

Tra una delizia e l’altra, i visitatori potranno andare alla scoperta di Marcetelli e del suo passato grazie ai video documentari sulla storia del borgo e al comodo servizio navetta per le visite guidate. Al suo interno meritano una visita la fontana ottagonale, la porta del “castrum” e la Chiesa di Santa Maria in Villa, restaurata recentemente, che conserva un bell’affresco risalente al XII Secolo. Senza dimenticare il bellissimo paesaggio che circonda Marcetelli, che in questo periodo dell’anno è colorato dalle tipiche tinte autunnali: il paese è immerso nella Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia e fa parte della Comunità Montana Salto Cicolano, a cavallo tra il lago del Salto e quello del Turano; un luogo dal fascino unico, che con i suoi 80 residenti rappresenta il più piccolo Comune del Lazio per numero di abitanti.