Presso la Sala degli Stemmi di Piazza Grande è stata presentata la 36^ edizione  della “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco” (nella foto), che si svolgerà nella nuova location di Piazza 40 Martiri, dal 28 ottobre al 1 novembre, in particolare con l’impegno del Comune di Gubbio e della Comunità Montana Alta Umbria e con il contributo di altri enti, tra i quali il GAL e associazioni locali. Erano presenti per il Comune il Sindaco Filippo Mario STIRATI e l’Assessore Nello FIORUCCI,  mentre per la Comunità Montana Alta Umbria è intervenuto il dirigente Emilio BELLUCCI, in rappresentanza del Commissario liquidatore della Comunità Montana Alta Umbria, Mauro SEVERINI. << Siamo riusciti a tagliare il traguardo di questa edizione 2017 - ha dichiarato STIRATI - pur tra notevoli difficoltà di varia natura, non ultima  la  sede individuata di preferenza, Piazza Grande come lo scorso anno, ma purtroppo negata nell’utilizzo dalla Sovrintendenza, senza condividerne  da parte nostra le motivazioni.

 

Crediamo nell’opportunità di valorizzare  questo appuntamento per consolidare una ripresa turistica ed economica, che anche se non azzera le perdite subite durante le drammatica fase della comunicazione mediatica negativa del post-terremoto, pure evidenzia indici di forte recupero, in termini di arrivi e presenze. Ci sono previsioni incoraggianti anche per il mese di dicembre, con prenotazioni verso il tutto esaurito, grazie anche all’evento trainante rappresentato dall’Albero di Natale più Grande del Mondo. Da quest’anno, la premiazione del “Tartufo più Grande” è  legata alla memoria di Ubaldo BACINELLI, per tutti “Sossi”, che tanto ha dato e tanto si è impegnato, insieme agli altri componenti del “Gote”,   per  la crescita della Mostra del Tartufo negli anni passati. E’ un riconoscimento anche per una “stagione d’oro”, che ha visto,  grazie alle capacità di vari promotori, crescere in termini di presenze e richiamo un appuntamento legato al tartufo bianco. Valga per tutti ricordare l’edizione con lo chef PARACUCCHI, le molte trasmissioni RAI e le presenze prestigiose ospiti degli eventi. Ora sono tempi diversi ed è necessario anche un ripensamento, magari con un accordo tra le zone dell’Appennino centrale, a cavallo tra Umbria e Marche, per costruire itinerari e commercializzazioni comuni, coinvolgendo enti e associazioni, in primis le Regioni >>.

Il programma è ricco e vario, allettante sotto diversi profili, con degustazioni, mostre d’arte, artigianato artistico, gare da tartufo. BELLUCCI ne ha illustrato  logistica e contenuti: << In 20 giorni siamo riusciti a organizzare un programma vede nei 600 metri quadri di tendostruttura la presenza di 27 espositori, di cui 7 tartufai e 20 di prodotti agro-alimentari, sia umbri che fuori regione, alcuni anche delle zone colpite dal terremoto. Ho seguito in questi ultimi 9 anni l’organizzazione e sono convinto che è giunto il momento di riformularla nella struttura e nel messaggio. Comunque, abbiamo investito circa 15mila euro in promozione, e ci aspettiamo un ottimo ritorno di presenze e d’immagine >>. Anche l’Assessore FIORUCCI ha convenuto sull’idea di un ripensamento dell’appuntamento legato alla promozione del tartufo bianco, che è comunque  volano eccezionale per i prodotti di filiera e le eccellenze de territorio: << Come amministrazione abbiamo puntato molto sugli eventi collaterali e anche le degustazioni sono ‘esperienze sensoriali’ con abbinamenti di prodotti tipici. I dati sulle presenze ci confortano, con un 14% in più rispetto allo scorso anno nel mese di settembre, anche se c’è tanto ancora da fare. Puntiamo a far crescere le presenze, soprattutto con il dato già incoraggiante dei turisti stranieri >>. Il programma della kermesse eugubina è consultabile sul sito ufficiale www.tartufodigubbio.it. Per ulteriori informazioni e prenotazioni per le numerose iniziative, basta rivolgersi al Servizio Turistico Associato, in Via della Repubblica - tel. 075.9220693 / e-mail: info@iat.gubbio.pg.it.