Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

<< Il Comitato Civico 3e36 ha chiesto più volte, con urgenza, un incontro con l’Amministrazione Comunale di Amatrice, e il Comitato TerraNostra-2016 lo chiede a sua volta, in questa circostanza, all’Amministrazione comunale di Accumoli, per un confronto su temi ritenuti di fondamentale importanza ai fini alla ricostruzione, aperto alla partecipazione di tutti i cittadini. Perché a oggi le nostre richieste di dialogo e la disponibilità a collaborare rimangono inascoltate? Ci domandiamo se, così facendo, le suddette Amministrazioni vogliano evitare che siano messe in discussione decisioni non appropriate, o di dover pubblicamente riconoscere la mancanza di un piano-guida per la ricostruzione. Preoccupa in questo senso il fatto che, a oggi, rimangono senza riscontro anche le istanze presentate dal Comitato TerraNostra-2016 al  Commissario straordinario Vasco ERRANI, e dallo stesso peraltro pubblicamente accettate, riguardanti la necessità: di procedere al più presto a indagini geologiche profonde, necessarie per definire la natura delle strutture tettoniche nella zona di interesse, in modo da giungere a un modello sismotettonico completo che consenta di stabilire quale sia il massimo terremoto potenzialmente possibile nella zona; di aggiornare la Mappa della Pericolosità Sismica attualmente alla base della Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC-08), utilizzando dati aggiornati, procedure trasparenti e metodologie validate; di rivedere la normativa sismica vigente per l’area, sia in termini di “pericolosità sismica di base” e “locale”, che di eventuali ulteriori verifiche sismiche da eseguire per una più accurata analisi sulle strutture da progettare ex-novo o da adeguare.

 

Su quali basi si fonda oggi il progetto di ricostruzione, se davvero tale progetto esiste? Un piano-guida deve necessariamente essere inserito in un più ampio contesto riguardante un progetto di sviluppo sostenibile e realistico, ancora da elaborare, fondato sulla valorizzazione delle risorse locali e concepito, per ovvie ragioni di sinergia e di economie di scala, sull’intero comprensorio dei Comuni dell'Alta Valle del Tronto e dell'Alta Valle del Velino e zone limitrofe a nord ed a sud. Con massima urgenza e per nostra sicurezza esigiamo che il Comitato Tecnico-Scientifico che affianca il Commissario straordinario Vasco ERRANI, come pure l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si pronuncino per iscritto in totale onestà e trasparenza scientifica sui documenti elaborati dal Comitato Terra Nostra-2016, le cui istanze, già trasmesse da mesi al Commissario Errani, il Comitato Civico 3e36 fa proprie. 

Chiediamo che l'Amministrazione di Amatrice, che al momento si limita a informare i cittadini soprattutto con le parole che quotidianamente il Sindaco pronuncia a fine giornata per mezzo di una radio privata locale, o attraverso interviste e partecipazioni a talk show e altri programmi di “infotainment”, e l’Amministrazione di Accumoli, che invece sembra preferire la via del silenzio e del basso profilo, si schierino entrambe apertamente al fianco dei rispettivi Cittadini nella richiesta di accertare, fin da ora, i presupposti tecnico-scientifici su cui basare le rispettive ricostruzioni, attraverso la convocazione immediata di un’unica Assemblea cittadina, che permetta il confronto diretto su temi di così fondamentale importanza per il nostro futuro >>.