Il Gruppo Grifo Agroalimentare, precursore e sostenitore da anni della necessità di indicare l’origine del latte e dei prodotti da esso derivati, con un attento controllo dalla mungitura al confezionamento fino alla commercializzazione, guarda con favore all’entrata in vigore, da mercoledì 19 aprile, del decreto del 9 dicembre 2016, in attuazione del regolamento UE n°1169 del 2011, che prevede l’obbligo di indicare su tutte le confezioni di latte e suoi derivati l’origine delle materie prime. Da diversi anni il latte fresco alta qualità della cooperativa umbra riporta in etichetta il viso del produttore umbro che lo ha prodotto a garanzia dell’origine e della qualità del latte che risponde a parametri igienico sanitari rigorosi e che Grifo Latte fece propri sin dalla sua nascita nel 1969. Il “100% Umbria” è l’indicazione che accompagna i prodotti targati Grifo a garanzia della provenienza del latte che viene raccolto dalla cooperativa umbra direttamente dai suoi soci conferitori nella Regione, per poi essere confezionato o trasformato nei suoi stabilimenti, anche questi in territorio umbro, prima di essere commercializzato in tutto il centro Italia e non solo.

 

<< Il Gruppo Grifo Agroalimentare - ha dichiarato Carlo CATANOSSI, Presidente della cooperativa umbra - si è fatto nel tempo portatore della istanze dei produttori prima e dei consumatori poi sulla necessità di indicare la provenienza del latte sottoposto a un controllo rigoroso lungo tutto la filiera. Soprattutto dopo l’abolizione delle quote latte nel 2015, in vigore dal 1984, la nostra cooperativa ha continuato a puntare sul latte umbro, proveniente esclusivamente dagli allevamenti dei soci, a garanzia del consumatore e della bontà del prodotto, per la difesa del latte italiano. Una legge che imponga l’indicazione dell’origine del prodotto - ha concluso CATANOSSI - era necessaria per tutelare il comparto: guardiamo con molto favore e ottimismo alla sua entrata in vigore >>.