Si è svolta l'attesa riunione straordinaria della Conferenza di Presidenti e del Bureau del Parlamento Europeo, presieduta da On. Antonio TAJANI. Incontro fortemente voluto anche dall'On. Gianni PITTELLA. << Oggi Norcia è la sede del Parlamento Europeo, grazie Sindaco, per averci ospitato e per l' entusiasmo e voglia di fare che metti, per far risorgere questo territorio >>. Così TAJANI, abbracciando il Sindaco di Norcia Nicola ALEMANNO, che ha accolto la delegazione insieme alla Presidente della Regione Umbria, Catiuscia MARINI. Presenti per il Governo, il Sottosegretario GOZI, il Capo Dipartimento nazionale della Protezione Civile CURCIO, il Commissario straordinario per la Ricostruzione ERRANI. Negli interventi di saluto delle Istituzioni locali è stata evidenziata l'importanza di questo incontro che possa tradursi in un segno concreto di vicinanza alle zone colpite dal sisma: il Presidente TAJANI ha confermato lo stanziamento di 2 milioni di euro, di cui una tranche, quella del fondo di solidarietà do oltre 1 miliardo, da erogare entro la prossima estate.

 

<< Abbiamo deciso di essere qui a Norcia per celebrare con le popolazioni colpite da sisma i 60 anni della firma dei “Trattati di Roma” >>. Ha dichiarato TAJANI rimarcando come oggi << … abbiamo registrata unanimità del Parlamento Europeo: l'Europa vuole stare vicino ai cittadini, averci ospitato qui significa che quando c'è da tutelare i cittadini c'è sempre unanimità. Ad aprile - ha annunciato - voteremo la decisione di consentire l’utilizzo dei fondi regionali, fino al 5%, senza necessità di cofinanziamento e ringrazio tutti gli europarlamentari perché davanti a questa tragedia nessuno si è tirato indietro >>. Tutti i Presidenti, nei rispettivi interventi, hanno espresso vicinanza e solidarietà alla città e al centro  Italia colpito dal sisma, erigendo Norcia come simbolo del 60° anniversario dei “Trattati di Roma” >>. All'incontro, presenti anche i sindaci di Subiaco, PELLICCIA e di Cassino, D'ALESSANDRO; città che hanno suggellato il patto di gemellaggio nel nome di San Benedetto, proprio a Bruxelles nella recente visita al Parlamento Europeo in occasione del l'accensione della Fiaccola Benedettina.

Un rappresentante dell' imprenditoria nursina, Vincenzo BIANCONI, ha esposto i problemi della categoria, sollecitando gli esponenti europei ad intervenire quanto prima. La delegazione dell’Europarlamento ha poi degustato le tipicità gastronomiche e di eccellenza della Valnerina ed ogni parlamentare è stato omaggiato di un sacchetto di prodotti locali. Prima di tornare a Roma, d’obbligo la sosta in Piazza, per un rapido giro nella zona rossa, sulle rovine della Basilica di San Benedetto e della Concattedrale di Santa Maria e la foto di rito, ai piedi della statua del santo Patrono d’Europa (nella foto), ispirazione per il rinnovamento dell’Europa. << Benedetto da Norcia è stato un grande ricostruttore. Oggi Norcia - ha dichiarato il Sindaco Nicola ALEMANNO - e tutti i comuni del cratere hanno bisogno di essere ricostruiti, ma con essi anche la nostra vecchia Europa >>.

<< La vostra presenza oggi, qui a Norcia, epicentro del sisma, rappresenta un gesto simbolico,  ma anche un gesto  molto concreto di vicinanza alle comunità del centro Italia colpite dai vari terremoti delle Istituzioni europee ed in  particolare del Parlamento che, più di altri, rappresenta la comunità dei cittadini europei >>. È quanto affermato dalla Presidente della Regione Umbria, Catiuscia MARINI, nel suo saluto al summit europeo. << Il terremoto - ha aggiunto la MARINI - ancora una volta in questa nostra terra, così come nelle Marche, in Abruzzo e nel Lazio, ha colpito duramente, procurando non solo danni fisici evidenti al ricco patrimonio edilizio e storico artistico, ma anche paura, ansia e inquietudine che rischiano di lacerare il tessuto sociale ed economico di una comunità e di una popolazione molto resiliente, forte e determinata sebbene fiaccata da fragilità e avversità. Anche per questo - ha proseguito la Presidente - sarà importante avviare rapidamente la ricostruzione, a cominciare dalle imprese e dalle scuole, e restituire fiducia attraverso la concretezza degli interventi, la sicurezza dell'impianto di ricostruzione, la qualità anche sociale della ricostruzione. E sarà allora prezioso, accanto a quelli del Governo nazionale e delle istituzioni locali e regionali, il contributo, l'apporto fattivo e concreto delle Istituzioni europee, nello spirito di sussidiarietà proprio dell'Europa. Di un'Europa che ha bisogno, essa stessa, di ridare forza al progetto europeo, di riacquisire consenso e fiducia da parte dei cittadini, di ristabilire una relazione sentimentale con la propria gente >>.

La Presidente, ricordando la grande forza e tenacia degli umbri e degli abitanti della Valnerina e lo straordinario impegno per la ricostruzione, ha citato Altiero SPINELLI, uno dei padri fondatori dell'Unione Europea, secondo il quale << La via da percorrere non è facile, né sicura. Ma deve essere percorsa, e lo sarà! >>. << Norcia è la terra di San Benedetto e nella simbologia cristiana è raffigurato dalla croce, dal libro e dall'aratro. Simboli di cui - ha concluso - ha bisogno anche l'Europa oltre che i nostri territori per ripartire >>.