Con il tradizionale incontro con la stampa locale, nella tarda mattinata odierna, si è insediato ufficialmente il nuovo Questore di Rieti, Antonio MANNONI (nella foto, al centro). 55 anni, di Cagliari, ma romano di adozione, laureato in giurisprudenza, due figli, è entrato nella Polizia di Stato nel 1988, assumendo sin da giovanissimo l’incarico di Capo della Squadra Mobile della Questura di Oristano dove ha indagato su numerosi sequestri di persona a scopo di estorsione, che sino agli anni ‘90 affliggevano la Sardegna. Proprio a seguito di una importante operazione culminata con la liberazione di un giovane ostaggio, nel ‘92 il Dr. MANNONI entra a far parte, a Roma, del Servizio Centrale Operativo (S.C.O.), prestigioso organismo investigativo nazionale della Polizia di Stato, nel quale ha prestato servizio per 10 anni, continuandosi ad occupare di sequestri di persona a scopo di estorsione oltre che di indagini inerenti la criminalità organizzata mafiosa e di traffici internazionali di droga, collaborando anche a stretto contatto con la F.B.I. americana.

 

Nel 2004, a seguito della promozione a Primo Dirigente della Polizia di Stato, assume l’incarico di Dirigente di Divisione del Servizio Analisi Criminale della Criminalpol di Roma, assumendo contestualmente anche l’incarico per il Ministero dell’Interno di rappresentante nazionale presso il Consiglio dell’Unione Europea a Bruxelles per la delicata materia della criminalità organizzata. Nel marzo del 2014 ha assunto l’incarico di Vicario della Questura di Latina e, dopo 2 anni d’intenso lavoro nel capoluogo pontino, è stato promosso dal Consiglio di Amministrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per essere poi nominato Questore di Rieti a decorrere dal 1 marzo.