Due giornate di emozioni per la città di Norcia ospite a Cassino con il Complesso Bandistico e il Coro San Benedetto, attori coprotagonisti nel “Concerto di Natale per Norcia”, che si è svolto martedì scorso al Teatro MANZONI. L’intento dell’organizzazione è stato raggiunto con successo: << Ci porteremo il ricordo di questa serata per tutta la vita - ha dichiarato Nicola ALEMANNO, Sindaco del Comune di Norcia - ancora una volta Norcia e Cassino unite più che mai nel nome di San Benedetto. Grazie agli artisti che si sono esibiti, al coro e alla banda di Cassino e alle associazioni della nostra città che composte da nursini stanno vivendo, come noi tutti, un momento difficile: nonostante questo non sono volute mancare e le ringrazio >>. L’evento è stato organizzato e fortemente voluto dal Comune di Cassino, insieme all’Associazione Culturale Vecchia Cassino, alla Banda Don Bosco, diretta da Marcello BRUNI, e il Coro San Giovanni Battista, diretto da Fulvio VENDITTI. << Vogliamo lasciare un bel ricordo ai cittadini di Norcia - hanno i due musicisti - non solo a livello economico, ma anche a livello affettivo. Siamo contenti di poter dare il nostro contributo per un evento importante >>. Insieme al Coro e alla Banda di Norcia, le compagini musicali hanno eseguito il Va’ Pensiero, dal Nabucco di Giuseppe VERDI e l’Inno alla Gioia, estratto della Nona Sinfonia di BEETHOVEN, inno d’Europa.

 

L’intero incasso della serata (tutti gli artisti si sono esibiti gratuitamente) è stato devoluto alla città di Norcia; così come è stata devoluta la raccolta fondi dal titolo “1 piatto 1.000 cuori”, a cura della giovane chef Carlotta DELICATO e di una scuola materna di Cassino, per la scuola materna di Norcia. << Vogliamo far sentire ai fratelli di Norcia l’abbraccio della nostra comunità - ha aggiunto Carlo Maria D’ALESSANDRO, Sindaco del Comune di Cassino - e riscoprire con loro il senso del gemellaggio tra le due città >>. Nella mattinata del 28 dicembre, una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’Abate Donato OGLIARI e l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. BOCCARDO, animata dai cori di Cassino e Norcia, ha chiuso la due giorni straordinaria nel segno di San Benedetto, pregando insieme sulla tomba del Santo Patrono d’Europa (nella foto) per la popolazione e le comunità religiose così duramente colpite dai recenti, terribili eventi sismici dei mesi scorsi. Norcia è balzata alle cronache per i numerosi e seri danni riportati: le immagini di Piazza, sfigurata e danneggiata nei suoi edifici dal palazzo comunale ai luoghi di culto come la Basilica e la Concattedrale , ha fatto il giro del mondo; la statua al Santo Patrono però è rimasta in piedi. Un’analogia di quanto accaduto nel 1944 quando, durante i violenti bombardamenti che demolirono l’Abbazia di Montecassino, la statua al Patriarca d’Europa rimase in piedi e una bomba addirittura inesplosa, proprio sulla sua tomba. Storia che sarà consegnata al futuro per riscriverne una nuova, ma continuando nel segno di San Benedetto.