I due terremoti, quello del ‘79 e del ‘97, ne avevano ogni volta bloccato i lavori, mentre quello dello scorso 24 agosto non solo non ha lasciato alcun segno, ma non ne ha impedito nemmeno l'inaugurazione. Infatti, “Gli Antichi Bagni di Triponzo”, dopo oltre quaranta anni di inattività, sono tornati in piena attività. Ad inaugurare la struttura (nella foto), completamente ristrutturata ed ammodernata grazie ad un cospicuo contributo della Regione Umbria di circa 2 milioni 500mila euro, la Presidente della Regione Catiuscia MARINI, il Sindaco del Comune di Cerreto di Spoleto Luciano CAMPANA, Fioramante MODESTIA, il titolare della società che ha cofinanziato l'opera con un “project financing”, la Arcos, che ne curerà la gestione. Presenti anche il Sottosegretario di Stato Giampiero BOCCI, l'Assessore regionale alla Sanità Luca BARBERINI, oltre alla Presidente dell'Assemblea legislativa Donatella PORZI e l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato BOCCARDO. Nutrita la presenza dei sindaci della Valnerina, sia ternana che perugina, segno evidente del notevole interesse che riveste la riapertura di questo complesso termale (l’apertura al pubblico è prevista per sabato 10 settembre).

 

<< Ho condiviso con il Sindaco CAMPANA - ha dichiarato la MARINI - la decisione di non rinviare l'inaugurazione delle nuove terme, perché abbiamo voluto, con questa cerimonia semplice, lanciare un chiaro messaggio di speranza per il futuro. Oltretutto, per ciò che riguarda la sicurezza, possiamo dire che il collaudo di questa struttura l'ha fatto proprio il sisma di quindici giorni fa. Ciò ci fa dire che è assolutamente possibile convivere, in sicurezza, con il terremoto, così come ci testimonia la Valnerina >>. Inoltre, la Presidente ha voluto sottolineare come << … le Terme di Triponzo rappresentino, per la loro storia e caratteristiche naturali, una realtà unica nel panorama delle strutture termali, perché basate sull'esclusivo utilizzo delle risorse naturali disponibili nel territorio, a partire ovviamente dalla fonte di acqua sulfurea. Affinché un simile progetto potesse realizzarsi era necessario che la Regione ci credesse e noi ci abbiamo creduto, e sono sicura che esso potrà contribuire anche alla ripresa economica, per le grandi potenzialità di attrazione turistica che le terme hanno e soprattutto - ha concluso la MARINI - esse arricchiscono e qualificano ancor più l'offerta turistica di tutta la Valnerina >>.