Fervono i preparativi per la 1^ edizione di “Bread Fest”, che da venerdì 22 a lunedì 25 aprile trasformerà Terni nella capitale del pane sciapo. Location della kermesse sarà Piazza della Repubblica, dove verranno allestiti dei veri e propri forni aperti al pubblico in cui i maestri panificatori ternani metteranno in mostra l'arte di fare il pane. Nove i panificatori ternani che parteciperanno all’evento, questo grazie alla collaborazione di Confartigianato Imprese Terni: panificio Umberto TUGNI; il forno di Giulia di Federica FUSARO;  il forno di Babette Snc di Laura e Silvia POMPEI; forno CARI di Matteo FRANCESCHINI; il forno Snc di Angelo & C. PAGANONI; panificio RAMOZZI Snc di Claudio, Alessandro & C. RAMOZZI; Superpan Srl; panificio pasticceria AQUILI Snc di Donatella e Sandro AQUILI; panificio di Ivano VITALONI di Giorgia VITALONI.

 

Tutti scenderanno in piazza per illustrare al pubblico, nei quatto giorni della manifestazione, le diverse fasi della lavorazione del pane ternano. << E’ importante - ha dichiarato Andrea BARBAROSSA, organizzatore della manifestazione insieme alla MIND Srl - che i produttori che, ogni giorno, producono il pane di Terni con professionalità e rigore, lo raccontino al pubblico, soprattutto ai visitatori che vengono da fuori città e regione. Solo così se ne può conoscere e apprezzare tutto il valore, pur nella semplicità che è tipica del pane >>. E' noto che il vero pane di Terni è fatto esclusivamente con farina di grano tenero, lievito naturale e acqua, senza l’aggiunta di sale. E' per questo motivo che viene chiamato “pane sciapo”. La preparazione è artigianalmente ed ha inizio dalla cosiddetta biga, l’impasto preparato in precedenza, che, in genere viene lasciato il giorno prima per il giorno dopo e, comunque, non può essere fatto meno di tre ore prima dell’impasto vero e proprio, perché possa avere la giusta maturazione.

Dunque, la biga viene rimpastata con altra farina e acqua e messa a lievitare da 1 a 3 ore in appositi teli. Il pane così ottenuto, in formato di filetto, file o filoni, viene messo a cuocere, preferibilmente in forni a legna, per almeno mezz’ora a una temperatura tra 210° e 230°. Inconfondibile con la sua forma ellissoidale allungata, il pane di Terni presenta una crosta dorata e croccante, compatta in superficie, che nasconde un interno morbido, dalla mollica porosa e uniforme, di colore bianco avorio e dall’intenso profumo di farina che ben si sposa con le sapide pietanze della cucina umbra. Per scoprire i segreti ed assaporare il vero pane ternano non resta altro che affidarsi ai nove  panificatori che parteciperanno a “Bread Fest”.