L’Assessore ai Lavori Pubblici Infrastrutture e Ambiente del Comune di Cittaducale, Claudio CESARINI, ha organizzato per lunedì 13 ottobre, alle ore 17.00, presso i locali della Scuola Elementare della frazione di Grotti, insieme all’Assessore provinciale ai LL.PP. BATTISTI e al Consigliere provinciale con delega alla viabilità VENTURA, in occasione del forum di Agenda 21 Locale, l'illustrazione del progetto preliminare relativo alla strada secondaria extraurbana Rieti-Torano (SR n°578) stralcio Grotti-Ville Grotti, in vista della Conferenza dei Servizi convocata per il prossimo 15 ottobbre presso la Regione Lazio. L’intervento da realizzare che fa parte della cosiddetta Dorsale Appenninica, rappresenta elemento indispensabile nella struttura dei collegamenti viari a scala provinciale. Si tratta di una strada extraurbana secondaria ed in particolare di un segmento di circa 3 km del tratto ancora mancante della strada a scorrimento veloce Rieti-Torano, necessario per superare gli abitati di Grotti e Ville Grotti ricadenti nel Comune di Cittaducale.

Dopo circa 30 anni, un primo progetto risale infatti al 1978, ci si avvia alla definizione del tracciato definitivo che appare assolutamente fattibile sotto tutti i punti di vista. Il confronto serrato tra le parti, Comune, Provincia e Regione, che si è susseguito negli anni, ha infatti portato ad individuare un percorso che sia sintesi tra le varie esigenze. Da un lato i proprietari dei terreni ricadenti nella zona, le intere comunità residenti, dall’altro la necessità di ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’opera salvaguardando l’aspetto paesaggistico tenuto conto della rigidità della geometria stradale imposta dalle norme, in un territorio morfologicamente variegato. Quello che si presenterà alla comunità è il tracciato addossato sulla parte sinistra della valle, per non incidere, per quanto possibile, sulle coltivazioni esistenti nella parte pianeggiante della zona, mentre l’accostamento sul versante destro è realizzato con un viadotto che consente la continuità dei terreni agricoli e offre, nel contempo, garanzie in quanto non restringe negativamente la vallata.