Il Sindaco STIRATI (nella foto), durante la conferenza stampa convocata per una disamina e un approfondimento sull’attuale situazione politico-istituzionale, ha voluto esprimere solidarietà alle vittime dell’attentato e del massacro di innocenti avvenuto a Parigi. << Stiamo  vivendo una fase internazionale di estrema preoccupazione - ha dichiarato - che richiede grande capacità di ponderazione nell’affrontarla per poterla risolvere  al meglio, con tutta la diplomazia necessaria e l’apporto dei governi, anche se è evidente che misure di protezione e cautela vanno adottate a difesa della democrazia e della vita dei cittadini. Il mio pensiero va, in particolare, alla giovane vita della studentessa italiana, spezzata nel fiore degli anni con  progetti che la vedevano impegnata negli studi e nella solidarietà.

 

Ma è  indubbio che, al di là del cordoglio, della  commozione, dello sconcerto,  i problemi vadano  risolti alla radice con profonde azioni congiunte di integrazione e condivisione. Fin dai primi momenti della tragedia, la Francia, il popolo,  hanno reagito con grande dignità e responsabilità, senza facili strumentalizzazioni; credo che questo sia un esempio per tutti, anche per la nostra comunità che invece ormai da troppo tempo sembra aver perso il rispetto formale e sostanziale. Svilire, screditare, agitare lo spauracchio giustizialista sembra essere la tentazione diffusa dimenticando che esistono principi, regole, strumenti per il confronto politico, che vanno rispettati.

E prima di tutto va rispettato il voto con il quale il sottoscritto è stato eletto, un consenso amplissimo mai ricevuto nella storia democratica della città, che certo va guadagnato giorno dopo giorno ma con numeri che non lasciano dubbi sull’autorevolezza del mandato conseguito dai cittadini. E noi abbiamo ridato  credibilità, prestigio, dignità e potere negoziale ad un Comune umiliato e disonorato nel profondo, per le ben note vicende che hanno segnato in maniera negativa la storia di Gubbio negli ultimi anni. Questo esige che legittimità e ritorno alle regole valgano per tutti, maggioranza e minoranza con il recupero di una capacità di confronto che si basa su progetti e proposte serie. La città non può essere avvolta perennemente da un clima di sospetto, percepita come una “suburra”, minacciando continue forme di rappresaglia, intimidatorie e strumentali.

L’arte di governo è cosa complicata e non esistono bacchette magiche. Fare l’elenco dei problemi è semplice ma occorre stabilire priorità e le migliori soluzioni possibili. Chi non è d’accordo o trova difformità nei percorsi stabiliti per legge, ha gli strumenti per far valere le proprie ragioni, ma in maniera trasparente, secondo la legge. Venendo alla dimissioni dell’Assessore Lorenzo RUGHI, affermo con forza e chiarezza che vanno rispettate essendo spinte da motivazioni personali e familiari come dichiarato e che nessuna crisi politica, di maggioranza, istituzionale è all’orizzonte. La maggioranza è compatta e concorde, e stiamo procedendo con determinazione nella realizzazione degli obiettivi posti all’inizio del mandato, anche in relazione alle deleghe relative all’Assessorato di RUGHI, e presto comunicherò la soluzione adottata per il nuovo incarico di mandato.

Siamo animati dalla volontà di sviluppare e valorizzare le potenzialità e le opportunità della città e del territorio - ha concluso il Sindaco di Gubbio. Lavoriamo costantemente anche nelle relazioni con altre realtà limitrofe, non solo umbre, guardando alle città  marchigiane con le quali abbiamo affinità e convergenze per ragioni storiche ma anche di tradizione e cultura, per progettare insieme strategie di sistema e di area vasta. Il nostro è un lavoro di confronto guidato dalle grandi tematiche della città e ritengo che sia opportuno un dibattito appropriato, evitando polemiche sterili e rifiutando la volontà di demolizione  che stanno portando avanti alcuni. Sul fronte operativo, anche negli ultimi giorni abbiamo messo a segno importanti risultati e stiamo procedendo spediti anche in vista della riorganizzazione dell’apparato comunale, atto condiviso dall’intera coalizione, alla quale daremo corso nel mese di gennaio prossimo >>.