Gli eugubini non vogliono “scippare” Francesco ad Assisi. Ma, di sicuro, anche Gubbio sente un pò “suo” il Santo della pace e della riconciliazione. Questo, innanzitutto, perché il Poverello (spogliandosi delle ricchezze della sua famiglia) decise di venire proprio a Gubbio, città che nel 1206/1207 lo accolse subito. Poi, perché qui ha vestito per la prima volta il suo saio di stoffa grezza. Perché il Vescovo di allora (intuendone il messaggio rivoluzionario e allo stesso tempo la radicalità evangelica) lo ha subito autorizzato a predicare pubblicamente. E ancora, la creazione di una fraternità francescana fin dal 1213, l’opera di carità tra i lebbrosi del lazzaretto e, infine, l’incontro con il feroce Lupo di Gubbio e la pacificazione tra l’animale e gli eugubini.

 

Ecco perché nasce l’iniziativa “Francesco di Gubbio”, organizzata da Area Promo Associazione di Promozione Sociale, in collaborazione con la Chiesa Eugubina e il Comune di Gubbio. Un evento che apre le porte al pellegrinaggio a piedi da Assisi a Gubbio “Il Sentiero di Francesco”, appuntamento annuale, giunto ormai alla 7^ edizione, fissato dall’1 al 3 settembre. Una iniziativa quella di “Francesco di Gubbio” che, allo stesso tempo, vuole iniziare a delineare un “percorso francescano” tutto eugubino all’interno dell’anno giubilare della Misericordia indetto da Papa Francesco, a partire dal prossimo dicembre.

Sabato 29 agosto, nel chiostro della pace del convento francescano di Gubbio, si inizierà alle ore 17.00 con il saluto affidato a Mons. Mario CECCOBELLI, Vescovo di Gubbio, che nella Sala dell’ex-refettorio introdurrà il tema centrale dell’incontro “Francesco, un uomo sempre in cammino. Il cammino dell’anima e il cammino fra gli uomini”. Seguirà il dialogo con dom Gianni GIACOMELLI, Priore del Monastero camaldolese della Santa Croce di Fonte Avellana, il quale illustrerà e approfondirà l’argomento oggetto dell’incontro.

Terminato il convegno, nel chiostro andrà in scena una rappresentazione teatrale itinerante a cura dell’Associazione Culturale Teatro della Fama, dal titolo “Istoria de Lupo e Francesco”. E’ stata recuperata un’idea inedita di Lucio VINCIARELLI (i testi sono di Nicolò FAVARO) e sarà davvero emozionante scoprire come l’attore eugubino, scomparso nel marzo 2008, aveva immaginato il racconto dell’incontro tra Francesco e il Lupo, nelle parole e nelle testimonianze romanzate degli abitanti di Gubbio. La serata si concluderà con un aperitivo conviviale allestito nel portico del chiostro maggiore del convento.