Autorevolezza, prestigio, perfezione e lustro. Queste le caratteristiche degli eventi che si sono svolti sabato scorso, nel giorno in cui la Chiesa Universale ha festeggiato San Benedetto. Prima, nel tardo pomeriggio, la cerimonia di intitolazione della locale caserma al Brigadiere Giuseppe UGOLINI, medaglia d’oro al valor militare e, successivamente in serata, il grande concerto della Banda dell’Arma in Piazza San Benedetto. Entrambi gli eventi, per la loro straordinarietà e importanza, hanno attirato a Norcia moltissimi visitatori e le più alte autorità civili, religiose e militari. Presenti a entrambe le manifestazioni tanti alti ufficiali e i vertici dell’Arma, tra i quali il Vice Comandante nazionale, Gen. Vincenzo GIULIANI, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Gen. Roberto BOCCACCIO, e il Comandante provinciale di Perugia, Col. Cosimo FIORE.

 

Il Governo è stato rappresentato dal Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, On. Gianpiero BOCCI. Tra le altre presenze da segnalare anche quelle del Gen. Enzo FANELLI, del Presidente della Corte d’Appello dell’Umbria, del Presidente del Tribunale di Spoleto e del Sindaco di Deruta Alvaro VERBENA. A fare gli onori di casa, durante la solenne cerimonia di fronte alla caserma di Corso Sertorio, è stato il Sindaco Nicola ALEMANNO che ha voluto sottolineare il forte e storico legame esistente tra Norcia e l’Arma dei Carabinieri, definendo la giornata come << … una di quelle che resterà scritta nella storia della comunità nursina >>. Grande la stima espressa dal primo cittadino all’Arma in generale e in particolare al Ten. Enrico ALFANO << … per il grande impegno e la continua collaborazione con l’Amministrazione comunale nell’affermazione dei principi di legalità e sicurezza >>; una stima che è stata suggellata anche in serata, al termine del concerto, con la consegna allo stesso ALFANO di un attestato di merito e di riconoscenza sottoscritto dallo stesso ALEMANNO. Parole di riconoscenza sono state espresse anche dal Sottosegretario BOCCI, che ha voluto puntualizzare << … le tante sfaccettature dell’essere Carabiniere e le tante attività svolte dai militari su più fronti, anche con gesti di grande solidarietà e gesti eroici spesso non raccolti dalla stampa. L’opera dei Carabinieri su questo territorio è davvero esemplare. Non dimentichiamoci che furono i primi ad intervenire in occasione del disastroso terremoto del ’79 >>.

Il Gen. GIULIANI si è soffermato sulla figura di Giuseppe UGOLINI, il giovane brigadiere trucidato a Milano nel 1920. << E’ un eroe umbro (nativo di Deruta) a cui l’Arma guarda con ammirazione per il coraggio e lo spiccato senso del dovere, che ha difeso con determinazione e fedeltà fino alla morte. Questa di Norcia è la terza caserma che intitoliamo alla sua memoria, dopo quella di Milano e di Perugia. Secondo le disposizioni ministeriali, non ce ne potranno essere altre con il suo nome >>. La cerimonia, resa solenne anche per la partecipazione della Banda dell’Arma (nella foto) e del picchetto d’onore in alta uniforme, è terminata con lo scoprimento della targa e la deposizione della corona d’alloro. Ma la festa, come si diceva, è proseguita in serata con il grandioso concerto dei cento orchestrali della Benemerita, diretti dal M° Massimo MARTINELLI.

Per l’occasione, Piazza San Benedetto si è trasformata in uno spettacolare teatro all’aperto dove a fare da scenografia sono stati il palazzo comunale e la basilica. << Le sensazioni che ci ha regalato la serata sono state uniche - ha commentato il Vice Sindaco e Assessore al Turismo, Pietro Luigi ALTAVILLA, regista della complessa organizzazione. Sono convinto che Norcia la ricorderà e ne parlerà per lungo tempo >>. Ineccepibile, ovviamente, l’esecuzione del ricco programma scelto, presentato e raccontato di brano in brano dal giornalista RAI, Gianni MILANO. Dall’apertura, con la Gazza ladra di ROSSINI, fino all’Aida di VERDI, passando per la Carmen di BIZET, Nessun dorma di PUCCINI, La Regina della notte di MOZART (per citare solo alcune delle più note composizioni eseguite), il concerto è stato un susseguirsi di forti emozioni, che si sono ancor più accese con il Canto degli Italiani, suonato poco prima della mezzanotte e cantato da tutti i presenti in piazza (oltre mille persone), dopo gli interventi e lo scambio degli omaggi che hanno visto salire sul palco il Sindaco e le autorità intervenute.