Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa dei consiglieri comunali di minoranza Simone PETRANGELI (nella foto) e Gianpiero MARRONI:

<< Il gruppo di lavoro per le ex aree industriali si è insediato, ma forse è più opportuno affermare che questo è il gruppo delle “ex coalizioni”, visto che almeno per ciò che riguarda il centrosinistra, chi vi partecipa lo fa a titolo esclusivamente personale, dal momento che la decisione della coalizione era stata decisamente un’altra. La Commissione è un’impietosa fotografia dello stato di crisi della politica nella nostra città, del basso profilo e della furbizia di pezzi di ceto politico, che ormai amministrano Rieti da quindici anni, e che nascondono il vuoto politico e amministrativo, e la completa assenza di un’idea di urbanistica e di sviluppo, spacciando un gruppo di lavoro come il rimedio miracoloso per risolvere il problema delle ex aree industriali. Il neopresidente TIGLI in conferenza stampa ha affermato che ha accettato l’incarico solo dopo le ampie rassicurazioni del Sindaco, sull’operato della commissione che sarebbe stato “ a 360 gradi, libero e senza vincoli”, dal momento che il centrodestra “era senza idee”, rispetto allo sviluppo delle ex aree industriali.

E TIGLI è ripartito rigorosamente e scrupolosamente dal 1990, “dal tempo in cui si era già deciso di costruire sull’area dell’ex zuccherificio il Tribunale”. Queste dichiarazioni documentano in modo spietato il fallimento di quindici anni di centrodestra nella nostra città, dal momento che cancellano in un colpo solo gli anni del Governo della destra, palesando quello che abbiamo sempre detto dall’opposizione, ossia l’assenza completa di un’idea di città da parte della Giunta EMILI. Con “l’inciucetto reatino” il Sindaco prova a trarre qualche vantaggio per gli ultimi quattro anni di consigliatura, imbarcando qualche consigliere di minoranza, per una navigazione tranquilla fino alla sua scadenza naturale. Questa operazione trasformista mortifica i 24 consiglieri di maggioranza che saranno ulteriormente sviliti e sottovalutati, da una Giunta che riesce a prenderli in considerazione solo nei quattro o cinque consigli comunali che vengono convocati durante l’anno. Facciamo appello al PD e agli altri gruppi consiliari del centrosinistra affinché a partire dal contrasto a questa scelta della destra, si ritorni a costruire un’opposizione dura e compatta, per evitare il disastro e lo sfascio a cui sembra ormai condannata la città, per precisa responsabilità del malgoverno della Giunta comunale >>.