Nella splendida location del Castello di Petroia, in passato residenza di nascita del Duca Federico da Montefeltro, si è svolta la cerimonia di firma del Protocollo d’Intesa tra Gubbio e Assisi, alla presenza dei rispettivi Sindaci Filippo Mario STIRATI e Claudio RICCI (nella foto), affiancati dai Presidenti dei Consigli Comunali Giuseppe BIANCARELLI e Patrizia BUINI. L’accordo sancisce, a conclusione di un lungo lavoro di preparazione, una nuova visione laica e religiosa insieme delle città e del territorio, in nome di San Francesco e dei profondi legami storici, culturali, architettonici e paesaggistici. Tutto all’altezza delle aspettative, compresa la veste del documento firmato, calligrafato e miniato con foglia d’oro in carta di cotone dall’amanuense Roberta GIACCONI, per “l’Arte del Libro una luna”.

<< E’ un momento storico che sancisce un’antica alleanza - ha dichiarato STIRATI - e ha dato già i primi frutti, come la “Giornata Mondiale della Poesia Unisco” e le iniziative programmate per celebrare l’urbanista Giovanni ASTENGO, autore dei piani regolatori di entrambe le città. Oggi raccogliamo un’eredità di immenso valore e di portata unica, che le due città intendono rafforzare e rendere operativa con atti concreti di reciproca vicinanza >>. RICCI ha ribadito che era un dovere verso la storia francescana e l’eredità storica, avviare un’intesa concreta: << San Francesco ci ha indicato una via, un cammino interiore e un viaggio proprio in questi luoghi, in questo paesaggio urbano e storico, cercando un risposta trovata nella conversione religiosa e che anche oggi cercano i nuovi pellegrini. Sempre più - ha proseguito il Sindaco di Assisi - si cerca un itinerario, un ricordo utile a soddisfare l’attesa e il valore percepito dei luoghi visitati. Le nostre due città hanno le risposte giuste e i temi di condivisione vanno ora costruiti con piccoli, costanti passi realizzati insieme, potenziando anche i collegamenti tra Assisi e Gubbio. Il prossimo “Giubileo della Misericordia”, voluto da Papa Francesco, sarà un banco di prova e ancora una volta ci riconduce alla storia profonda del francescanesimo >>.