Riceviamo e pubblichiamo integralmente una dichiarazione congiunta del Presidente della Provincia Fabio MELILLI e del Consigliere regionale Mario PERILLI:

<< Ieri sera nel corso della Festa provinciale del Partito Democratico abbiamo ragionato a lungo di sanità con il Presidente della Regione Lazio, Piero MARRAZZO, che ha convenuto sull’opportunità di garantire i servizi a particolarissime zone marginali del nostro territorio, come Amatrice e Magliano. Tra l’altro abbiamo ricordato al presidente della Regione che la parità di trattamento di tutti i cittadini è prevista dalla nostra Costituzione, un principio che nessuna finanziaria può mettere in alcun modo in discussione. Abbiamo piena consapevolezza delle difficoltà che la sanità attraversa nel Lazio, ma la Provincia di Rieti è l’unica nella regione dove praticamente non esiste imprenditoria sanitaria privata, sempre dirottata dalla politica del passato verso altri territori. Sarebbe quindi davvero paradossale, dopo aver vissuto anni di abbandono nell’attuazione delle politiche sanitarie, che oggi dovessimo dividerci con le altre province i sacrifici in parti uguali.

Gli impegni presi dalla Regione nel far nascere tali tipi di strutture ci consentiranno di trovare il giusto equilibrio, sia per i nostri piccoli ospedali che per la struttura di Poggio Mirteto che è pronta per essere aperta dopo trent’anni di promesse mancate. La gestione della ASL di Rieti in questi ultimi anni ha dimostrato di saper razionalizzare la spesa, ottenendo performance sicuramente positive rispetto ad altre aree del Lazio, e siamo certi che di questo MARRAZZO non potrà non tener conto. Apprezziamo invece il coraggio del Presidente del Regione nel decidere di chiudere alcuni ospedali romani, questa per noi è la testimonianza migliore della sua attenzione ai territori regionali. Vigileremo perché gli standard e i parametri, che non possono non essere parametri regionali, trovino nel nostro territorio una flessibilità nell’applicazione, soprattutto sul versante delle strutture ospedaliere >>.