L’Arcivescovo Renato BOCCARDO ha presieduto in Duomo i Secondi Vespri in onore di San Ponziano, patrono di Spoleto. In una cattedrale, ancora una volta gremita, il Presule ha esortato i fedeli presenti a non distogliere lo sguardo dalla croce di Gesù, che ancora oggi produce frutti di vita donata, generosa e feconda. Al termine è partita la processione per riportare la reliquia del Santo nella basilica a lui dedicata. << Si tratta - ha detto il Vescovo - di un atto forte di fede; camminare attorno alle reliquie del Santo patrono non è un evento folkloristico, ma un modo per chiedere a Ponziano di parlare al buon Dio di noi >>. La processione è stata avviata da oltre cinquanta cavalli e cavalieri, cui sono seguite le associazioni del territorio con i relativi stendardi, tantissimi fedeli spoletini, i sacerdoti, l’Arcivescovo, la reliquia del Santo, il gonfalone della città di Spoleto, il Sindaco, le autorità civili e militari. All’arrivo nel cortile della basilica di San Ponziano, Mons. BOCCARDO ha benedetto cavalli e cavalieri e poi, prendendo in mano la reliquia del Santo, ha fatto ingresso in chiesa (nella foto).

<< Al termine di questa giornata - ha detto il Presule - ci portiamo a casa il coraggio del nostro patrono che a tutti ricorda di non perdere la speranza. A lui chiediamo la forza per moltiplicare in questa nostra città e nelle nostre giornate gesti di solidarietà, sorrisi, segni di amicizia, vicinanza e generosità verso chi vive situazioni di disagio. San Ponziano - ha concluso - non scordarti dei giovani: sostienili nella ricerca della strada giusta. Ti affidiamo i governanti di questa città, le famiglie, gli anziani e i malati che spesso vivono nella solitudine. Ricordati di tutti noi, infondendo in ciascuno l’ardore della carità perché possiamo sperimentare la dolcezza della misericordia di Cristo >>.