<< L’Umbria è una terra antica, ricca anche di modernità. E antichi sono i rapporti di amicizia tra la Cina e l’Italia, due Paesi che hanno molto contribuito alla crescita dell’umanità. Sono dunque lieto di questa visita nella vostra Regione e nel vostro Paese, che contribuirà ad accrescere i legami tra le nostre comunità e le nostre economie >>. Questa è la dichiarazione di Zhang PING, Vice Presidente dell’Assemblea nazionale del popolo della Repubblica Popolare Cinese, che guidava una delegazione ufficiale, ricevuta nel Salone d’Onore di Palazzo DONINI, dalla Presidente della Regione Umbria Catiuscia MARINI, e dal Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Eros BREGA (nella foto), presenti la Vice Presidente della Regione Carla CASCIARI, l’Assessore regionale Silvano ROMETTI, ed il Rettore dell’Università per Stranieri Giovanni PACIULLO. << I nostri Paesi - ha aggiunto PING - hanno grandi differenze e c’è bisogno di aumentare la nostra reciproca comprensione e la cooperazione al fine di stabilizzare quanto più possibile la pace e l’amicizia, e contribuire al tempo stesso alla comune crescita per un maggiore benessere dei nostri popoli >>.

Il rappresentare dell’Assemblea nazionale del popolo ha quindi sottolineato l’importanza della cooperazione tra le istituzioni regionali e locali dell’Italia e della Repubblica popolare cinese: << … la cooperazione tra questi livelli istituzionali rappresenta la nuova dimensione dei processi di sviluppo e crescita delle nostre comunità. Sono assolutamente fiducioso circa il fatto che ciò porterà benefici reciproci. Ed è proprio per sottolineare l’importanza di questo livello di rapporti istituzionali che si inserisce la mia visita alla vostra Regione >>. L’Umbria, infatti, è l’unica regione italiana che è stata visitata dalla delegazione, anche in ragione delle intense attività di cooperazione e collaborazione istituzionale avviate con diversi territori della Cina. Il Vice Presidente PING ha quindi richiamato anche l’importanza della collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia che ospita da anni moltissimi studenti cinesi che vengono in Italia per seguire i diversi corsi di laurea, ed ha riferito che in vista dell’Expo 2105 (che la Repubblica Popolare Cinese guarda con grande interesse) verranno in Italia oltre un milione di turisti cinesi. Dopo un breve saluto del Presidente del Consiglio regionale BREGA (che ha salutato la delegazione anche a nome della Conferenza dei Consigli regionali d’Italia di cui è Presidente), la MARINI ha ricordato i diversi settori in cui da anni si sviluppa la cooperazione tra la regione Umbria e alcune province e municipalità cinesi. << Negli ultimi anni - ha ricordato - la nostra Regione ha sviluppato una intensa attività di cooperazione in settori di grande importanza, dalla meccano tecnica all’agricoltura, dal settore delle energie rinnovabili alla moda ed all’abbigliamento ed in particolare con l’azienda CUCINELLI, leader mondiale del cachemire. Significativa anche l’attività di scambio nel turismo e nella formazione, con il recente progetto “Umbria accademy”, grazie al quale ancora più studenti cinesi potranno frequentare le università umbre >>. La MARINI ha poi ricordato il protocollo d’intesa da lei stessa sottoscritto con il Governatore della Provincia dello Shandong (per la cooperazione nel campo agroalimentare e del controllo degli alimenti) e quello che sarà sottoscritto nei prossimi mesi con la Provincia dello Yunnan (per lo scambio sui temi delle nuove tecnologie in agricoltura, scambi universitari, design nel settore del mobile): << Noi siamo consapevoli che le nostre conquiste potranno essere difese e consolidate soltanto dentro una grande opera di internazionalizzazione del nostro sistema territoriale a tutti i livelli e che le innovazioni che dobbiamo rapidamente introdurre potranno venire solo da un concreto confronto con le realtà più vive della scena internazionale. Per questo la Cina rappresenta oggi per noi - ha concluso - un partner essenziale con tutta la sua complessità, le sue tante specificità e con l’energia che irradia nelle relazioni economiche, sociali, culturali e politico-istituzionali nel mondo di oggi >>.