Riceviamo e pubblichiamo integralmente un nota di Giampaolo EMILI, capogruppo consiliare della “Lista Due Mondi”:

<< L'intervento della Lista Due Mondi in merito alla necessità di modificare la geopolitica umbra e, in questo quadro, di realizzare un più sicuro e agevole collegamento con Terni e Rieti, ha sollevato numerose risposte ed alcune polemiche. Segno che l'argomento merita. Intendiamo rispondere e precisare meglio, in particolare alle obiezioni sollevate dall'ex Consigliere comunale Sergio GRIFONI. Leggiamo con stupore le sue dichiarazioni sulla inopportunità di migliorare i collegamenti con Terni e Rieti. E’ vero che per la “Tre Valli” esiste un progetto da trenta anni, ma non per questo dobbiamo farne un dogma. Proprio perché tanto vecchio questo progetto può non essere prioritario, essendo mutate le esigenze. Tantomeno bisogna ambire ad opere faraoniche. Perché più grande non significa migliore. Dobbiamo invece perseguire ciò che è più utile e semplice. Per questo è fuori luogo il paragone fatto con le opere del quadrilatero. Proviamo a guardare i numeri: una Somma ben percorribile ci avvicinerebbe ad un bacino di 200.00 abitanti. Distanti, si stima, 10 minuti. Spesa ipotizzata (da un progetto che, contrariamente a quanto si afferma, già esiste): 1/10 di quella per la Tre Valli. La Tre Valli ci collegherebbe invece ad un territorio di circa 25.000 persone (Todi, Massa Martana e Acquasparta), a 20 minuti.

Ma bisogna guardare più avanti: questo assetto che prospettiamo contribuirebbe, insieme ad altre azioni, ed alla riforma delle ASL, a porre Spoleto come baricentro della Umbria del sud. Non si tratta di speculazioni politiche, ma di avere una visione strategica di sviluppo di un territorio, senza la quale esso è destinato a morire. Insistiamo, infine, sul fatto che la Somma porta a Spoleto, la fa vedere in tutto il suo splendore, invita ad entrare. La Tre Valli passa altrove. Ma non volendo proseguire una discussione in modo così semplicistico, studieremo un incontro allargato ai vari gruppi politici e ai vari territori, per parlarne in maniera costruttiva >>.