Il comprensorio della Valnerina torna ad affacciarsi al vasto panorama europeo, questo grazie all’ultimo volume dell’STA - Servizio Turistico della Valnerina “Cristo in Valnerina. Arte, Storia e tradizioni popolari”, scritto dall’antropologo Mario POLIA, realizzato dal responsabile Angelo ARAMINI ed edito da “Il Formichiere” di Foligno. L’occasione è quella della “Fiera Internazionale del Libro”, di scena a Francoforte fino a domenica 12 ottobre (nella foto), all’interno della quale, tra i cinquanta volumi scelti per rappresentare la Regione Umbria, c’è anche quest’anno la Valnerina, con la nuova pubblicazione dell’STA e la ristampa dello storico “Manuale per il Territorio - La Valnerina - Il Nursino - Il Casciano” di Bruno TOSCANO. Immensa la soddisfazione del Servizio Turistico, orgoglioso dell’attenzione rivolta alla cultura e alla storia di questo territorio, scelto e appositamente selezionato tra tanti, per descrivere e rappresentare al meglio l’Umbria in tutte le sue sfaccettature editoriali.

Il volume “Cristo in Valnerina. Arte, Storia e tradizioni popolari”, presentato lo scorso agosto, è un vero e proprio gioiello, che si pone lungo l’asse della pluriennale attività dell’ente, finalizzata alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio ambientale, culturale ed artistico del territorio. L’opera, spiega e riflette l’unione tra sacro e cultura popolare, trasmettendo il profondo senso di quella religione civile in cui il sacro diviene quotidiano. Indagati a fondo anche i quadri e gli affreschi che si trovano riprodotti nel libro, che contiene più di 170 immagini, raffiguranti diversi momenti della vita del Cristo. La Frankfurter Buchmesse è riconosciuta come l’appuntamento più prestigioso a livello europeo per il settore dell’editoria, tanto da essere definita come il terzo polo fieristico al mondo. I numeri che vengono dalla Fiera fanno ben sperare che ci sia, per l’Umbria e per la Valnerina, un ottimo ritorno in termini di visibilità e promozione del territorio, un’occasione di importanza fondamentale per la Valnerina, messa in vetrina nel suo aspetto più intimo e vero.