Da alcuni mesi, un cast di attori, musicisti, ballerini è giunto a Rocca Sinibalda per lavorare sui testi liberamente ispirati al Riccardo III, l'ultima opera teatrale dello scrittore inglese. Con un insolito ed originale adattamento da parte del regista Alessandro CAVOLI, la Compagnia dei Castelli dei Destini Inventati, porterà in scena per 4 serate consecutive un intenso spettacolo teatrale che lascerà il segno. Si inizierà il 4 agosto, alle ore 22.00, per proseguire fino al 7 agosto. La seduzione esercitata da una delle più misteriose creature della storia del teatro, forse per l’universalità del personaggio che nella sua deliberata malvagità incarna così angosciosamente la crudeltà e la cecità della storia, si aggiunge al fascino del maestoso castello riaperto dopo 10 anni di un importante restauro, per amalgamarsi all'energia vitale degli artisti impegnati nell'opera teatrale. Straordinaria partecipazione di Shahrokh MOSHKIN GHALAM, primo ballerino iraniano entrato nella Comédie Française, scelto dal regista CAVOLI per il ruolo di George Duca di Clarence.

<< Gli attori danno vita ad una divertente danza macabra, un allegro rituale funebre, una crudele fiaba senza morale - ha dichiarato CAVOLI, che ha trovato un'innovativa chiave di lettura del testo - La fame di coscienza degli spettatori si ciba da sempre mettendo in impari scontro, nell'acquario della mente, terribili squali e pesci impotenti, più o meno ribelli >>. Il Riccardo III/l'incubo del potere, prima rapprentazione della Compagnia del Castello dei Destini Inventati , dopo un'anteprima nazionale il 2 agosto, in occasione dell'ufficiale riapertura del castello nell'evento della Notte Bianca (solo su invito), verrà eseguito dal 4 al 7 agosto, alle ore 22.00. Lo spettacolo rappresenta la prima produzione teatrale del nuovo cantiere culturale e tecnologico “Il Castello dei Destini Inventati”, nato dalla sinergia di tre protagonisti del territorio, il Castello di Rocca Sinibalda, l'Associazione Rokka Village e il Teatro Rigodon. L'evento teatrale, che chiuderà l'intenso calendario di appuntamenti del Festival apertosi lo scorso 16 luglio, è stato anche sostenuto dalla Fondazione VARRONE, il moderno mecenate del territorio reatino impegnato nella promozione culturale e artistica.