Si è concluso il concorso indetto dalla Regione Umbria per la riqualificazione urbana e il recupero ambientale di quattro aree produttive dismesse, ubicate nei comuni di Castiglione del Lago, Cascia, Perugia e Terni. Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta presso l’Ordine degli Architetti di Perugia, hanno partecipato tra gli altri il Presidente dell’Ordine Paolo VINTI e l’Assessore regionale alla Riqualificazione Urbana ROMETTI (nella foto). I progetti premiati, redatti da professionisti abilitati all’esercizio della professione di architetto e ingegnere, singolarmente, in gruppo o associati, sono stati selezionati da una apposita Commissione tra i quaranta ammessi a concorso. Hanno ricevuto il primo premio gli architetti: Elena RONCHI, Margherita BAGIACCHI, Camilla BERNSTEIN, Silvia PUCCI, Giulia SQUEO per il progetto di recupero dell’area ex Valtrasimeno di Castiglione del Lago; Vittorio MINIO PALUELLO, Antonio D’ARCO, Emiliano DONDA per il progetto relativo alla zona PIP per gli insediamenti produttivi di Cascia;

Alessio PATALOCCO, Roberta DELLO STRITTO, Marco SILVI, Eleonora ZAMPIGLIA per il recupero dell’area industriale dismessa di Via Trasimeno ovest a Perugia e Pier Francesco DURANTI, Alessandro ALMADORI, Giuseppe ANDREOLI, Simone LORENZONI per il progetto sugli ex stabilimenti elettrochimici di Papigno a Terni. I progetti premiati sono esposti nella mostra allestita presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Perugia, che rimarrà aperta fino al prossimo 31 luglio. Qui sarà possibile visionare, attraverso sistemi video, anche le altre proposte ammesse a concorso, cinque delle quali si sono aggiudicate una menzione speciale. << Il concorso - ha dichiarato l’Assessore ROMETTI - è una ulteriore testimonianza dell’impegno della Regione Umbria sul fronte della riqualificazione delle aree dismesse, del contenimento del consumo di suolo e della qualità architettonica. I vincitori otterranno un premio di quattromila euro per ciascun ambito di intervento. Le proposte progettuali ripensano le aree oggetto di riqualificazione e recupero ambientale come luoghi di nuova fruizione da un punto di vista produttivo, residenziale e ricreativo, salvaguardandone però i caratteri originali. C’è l’impegno della Regione Umbria a reperire le risorse necessarie affinché i quattro Comuni coinvolti possano trasformare le idee e le proposte di recupero urbano e funzionale delle aree interessate in progetti esecutivi >>. Intervenendo nel corso della cerimonia, il Presidente VINTI ha evidenziato come << … la cultura della riqualificazione urbana sta entrando inevitabilmente nel nostro vocabolario. Questo premio regionale, di cui gli architetti sono i primi sostenitori, testimonia la giusta attenzione posta dalla Regione a quello che sarà il tema dei prossimi anni >>.