Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

<< Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ancora una volta il PD di Norcia, senza avere compiuta conoscenza dei fatti, approfitta di un episodio che nulla ha a che vedere con l'operato dell'Amministrazione appena insediata, per perdere la prima occasione di tacere. Il giorno dell'insediamento il Sindaco ALEMANNO, appena messo piede nel suo ufficio, vi trovava i promotori della manifestazione per il 70° anniversario della Zona Libera Partigiana, che evidentemente consapevoli di aver organizzato un'importante manifestazione solo sulla base di un "ci penso io" da parte della precedente Amministrazione, di cui molti tra i più autorevoli esponenti del PD locale facevano parte, manifestavano la loro preoccupazione per la situazione e l'urgenza di ottenere ogni autorizzazione per l'accesso alla Sala del Consiglio Maggiore. Nell'impossibilità formale di adottare un atto di Giunta indispensabile per questo tipo di autorizzazioni, al Sindaco ALEMANNO non restava altro che chiedere agli organizzatori di rinviare la manifestazione così come, la stessa mattina, di fronte ai soggetti menzionati, aveva già fatto per altri eventi che risultavano essere nelle medesime condizioni. In questo caso l'Amministrazione avrebbe offerto la totale e completa disponibilità, proponendo addirittura di arricchire la ricostruzione storica di quei giorni, con testimonianze di persone ancora viventi che avrebbero certamente gradito di poter raccontare pubblicamente i fatti che li avevano visti protagonisti.

Preso atto che gli organizzatori non avevano intenzione di spostare l'evento, il Sindaco provvedeva a comunicare ai Vigili Urbani ed ai Carabinieri di Norcia lo svolgimento della manifestazione per le strade della città pregandoli di mettersi a totale disposizione e garantiva la presenza del Consigliere comunale Giuseppina PERLA che, nei giorni seguenti, avrebbe ricevuto la delega di Assessore alla Cultura. Il teatro non poteva invece essere concesso perché già occupato dalle scuole per gli spettacoli di fine anno. Questi dunque i fatti, come sempre documentabili, ed ancora una volta strumentalizzati da coloro che, specie in questa fase, farebbero molto meglio a preoccuparsi delle “belle figure” che i rappresentati eletti in seno al Consiglio comunale nella lista sostenuta dal PD locale, non hanno mancato di offrire all'intera cittadinanza nella seduta del 11 giugno u.s. >>.