<< L’occasione delle ferie estive mi spinge anche quest’anno, come pastore della Diocesi di Rieti, a rivolgermi a quanti si troveranno nelle prossime settimane, o già si trovano in questi giorni, nei nostri centri della periferia della città, per trascorrere un tempo di riposo, certamente meritato e salutare per il corpo e lo spirito.
I fatti di recente cronaca a livello nazionale e internazionale ci invitano ad approfondire quegli aspetti relativi all’ambiente come spazio affidato da Dio alla custodia dell’uomo e non al suo dominio e sconsiderato sfruttamento.
Anche la Santa Sede, nel messaggio inviato per la giornata mondiale del Turismo che si celebrerà il prossimo 27 settembre, invita ad approfondire l’importanza dell’ambiente, dell’impegno ecologico e dell’energia alternativa, in "questa fase precaria della storia dell’umanità".
Mi preme sottolineare soprattutto due aspetti che possono riguardare il nostro territorio: quello del rispetto dell’ambiente e della sua salvaguardia da un inquinamento selvaggio ad opera di coloro che «scaricano» ai bordi delle strade o addirittura dentro i boschi rifiuti non biodegradabili ed elettrodomestici non più in uso e quello delle energie alternative da incoraggiare anche da parte degli enti locali.

Spesso, percorrendo anche le strade montane in occasione della visita alle varie comunità, la contemplazione stupìta della natura incontaminata e rasserenante si annulla alla vista di cumuli di rifiuti che sono lasciati lì da tempo e in parte ricoperti di nuova e malata vegetazione.
È necessario che tutti si sentano responsabili della salvaguardia del nostro territorio, perché i rifiuti non biodegradabili non solo restano per anni e addirittura per secoli, ma contaminano la natura stessa, inquinano le falde acquifere, rendono deserto e sofferente il giardino che Dio ha posto nelle nostre mani.
Quanto invece all’energia alternativa, gli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e i pannelli solari per l’acqua calda potrebbero non solo, a fronte di una spesa iniziale, contenere sensibilmente le spese delle famiglie, ma produrre elettricità e acqua calda con la risorsa solare, che è pulita ed ecologica per definizione.
Certamente i cittadini da soli non sempre sono in grado di affrontare procedure anche complesse per le varie autorizzazioni e le perizie tecniche e, dunque, può essere molto opportuno che le amministrazioni locali si facciano promotrici di iniziative in tal senso, volte ad informare ed accompagnare gli utenti.
Tali considerazioni devono renderci tutti più responsabili e questa «etica della responsabilità» può esprimersi da parte di tutti e dei turisti, usando con parsimonia i veicoli a motore, preferendo passeggiate a piedi o in bicicletta, piantando alberi laddove vi sia stato un disboscamento o si ritenga di promuove iniziative finalizzate ad educare soprattutto i giovani al rispetto della natura, da parte di associazioni del tempo libero.
Mi sono permesso di dare indicazioni concrete perché questo messaggio non sia solo di circostanza ma manifesti la sollecitudine della Chiesa per cose concrete, perché la salvezza delle anime che è il bene supremo a cui dobbiamo dedicarci come pastori, passa attraverso la vita concreta delle persone e la salubrità dell’ambiente, dono di Dio e luogo dell’incontro tra le persone e di sperimentazione del mistero che anima la vita.
Un saluto a tutti e a ciascuno con l’augurio di un periodo di vero riposo e di serenità nelle famiglie e nelle comunità ospitanti >>.