Presso il Centro Culturale San Giuseppe si è svolto l’incontro-dibattito (nella foto) organizzato da Fratelli d’Italia a sostegno dell’ospedale “Francesco GRIFONI”, che la Giunta ZINGARETTI vorrebbe trasformare in “Casa della Salute”, ovvero una struttura a gestione prevalentemente infermieristica e con solo la presenza dei medici di base. Con questa iniziativa, Fratelli d’Italia ha chiesto la piena applicazione del decreto 80/2010 che ne disponeva la riconversione in “Ospedale distrettuale di II livello”, questo in virtù di una situazione territoriale particolarmente disagiata in termini di viabilità e accessibilità e di una distanza dal presidio ospedaliero più vicino di oltre 60 km. Sergio PIROZZI, Sindaco del Comune di Amatrice ha dichiarato: << Abbiamo lavorato giorno e notte per presentare alla Regione studi approfonditi, e proposte concrete, per salvare il GRIFONI e dimostrare quanto esso sia strategico e importante.

Fin quando sarò Sindaco mi batterò a difesa dell'articolo 32 della Costituzione che sancisce il diritto alla salute e porterò avanti questa battaglia che è prima di tutto di civiltà, indipendentemente dal colore politico di chi governa la Regione. Sono pronto a fare ricorso al TAR se necessario. Bisogna partire dalla difesa del territorio per ridare dignità alla politica, recuperando il rapporto di fiducia tra cittadino e istituzioni >>. << Batteremo i pugni sul tavolo in Regione, faremo conoscere questa situazione in tutte le sedi - ha dichiarato Marco SCURRIA, Parlamentare Europeo di FdI - perché pensiamo sia una battaglia giusta e di civiltà. Si tratta di un attacco a questo territorio e a questa città e non lo possiamo permettere, a costo di portare la questione fino a Bruxelles >>. Il Portavoce regionale di FdI, Marco MARSILIO, ha ringraziato PIROZZI per << … l'onestà intellettuale con la quale tratta il problema. Come portavoce regionale assumo l'impegno di portare la questione all'attenzione del Consiglio Regionale e dei nostri parlamentari, e di sollecitare un intervento da parte del Ministro LOREZIN. Le ragioni degli abitanti di Amatrice sono talmente giuste e obbiettive che non si possono non condividere >>.