Festa grande per gli Alpini del Centro Italia a Leonessa, dove migliaia di Alpini in congedo, toscani, marchigiani, abruzzesi, laziali e del sud Italia, si incontreranno per un raduno che come da programma in locandina culminerà con una sfilata per le vie cittadine. Da un mese la penna nera gigante campeggia sul verde prato di ingresso a Leonessa e davanti a questa penna, simbolo da sempre del Cappello Alpino, sfileranno "i veci". La sfilata si concluderà in Piazza VII Aprile con la cerimonia del gemellaggio dove il Gruppo Alpini di Leonessa porgerà il benvenuto a tutte le autorità civili, militari e religiose intervenute e a tutti gli Alpini e ai loro famigliari che onoreranno con la loro presenza la piazza di Leonessa onore e vanto del popolo leonessano. Sarà una giornata indimenticabile per Leonessa e per i suoi Alpini. Questo Raduno Sezionale era programmato da tempo ed è stato organizzato con entusiasmo in modo da sancire il gemellaggio tra i quattro gruppi che si onorano di avere il nome della loro città inciso sullo stemma del Battaglione L'Aquila, nome che realizza il motto storico ed epico per tutti gli Alpini del Battaglione, creato dalla fantasia del grande poeta abruzzese Gabriele D’ANNUNZIO. Sullo stemma infatti è scritto D'Aquila Penne Ugne di Leonessa e da questo motto nasce l'idea del gemellaggio alpino tra i gruppi di L’Aquila, di Penne, di Orsogna (che una volta si chiamava Ugne) e di Leonessa.

Il Gruppo Alpini di Leonessa ha voluto sancire questo gemellaggio coinvolgendo anche i giovani delle scuole di locali. Ed i giovani hanno risposto con un concorso di grafica e disegno i cui elaborati sono stati visionati da una commissione che ha riconosciuto alto il livello di espressione e di partecipazione emotiva risultante dagli elaborati. Alle scuole di Leonessa, il Gruppo Alpini donerà attrezzatura informatico-didattica per lasciare un segno di fratellanza ed apprezzamento.

Questo gemellaggio è:
- semplice ed immenso come lo sono le nostre montagne;
- schietto e leale come tutta la gente di montagna;
- carico di valori come la storia di tutti gli Alpini d’Italia;
- unico e per sempre come la Fratellanza Alpina che ci unisce.

Un gemellaggio che vuole rinnovare lo spirito Alpino che ci ha sempre legati e soprattutto vuole trasferire alle nuove generazioni valori da sempre presenti ed oggi ancor più vivi ed attuali. Un gemellaggio cui fa cornice il Raduno sezionale alpino, fatto su misura per noi Alpini di queste montagne dell’Appennino, per noi che amiamo la montagna e le cose concrete. Prima del gemellaggio, come sempre nelle manifestazioni alpine, saranno ricordati con il suono del Silenzio, tutti gli Alpini e tutti i giovani che indistintamente hanno donato e donano la loro vita, sia in tempi di guerra che di pace, per onorare la nostra bandiera e la nostra Italia. Subito dopo, la preghiera che da sempre gli Alpini recitano nei momenti particolari, sarà letta davanti a tutti gli intervenuti dopo che la tromba avrà suonato l’attenti e tutti i vessilli e gagliardetti saranno innalzati in segno di rispetto. La cerimonia procederà con il Saluto del Sindaco di Leonessa RAUCO e con il benvenuto del Presidente degli Alpini della Sezione di Roma FUGGETTA. Quindi, il Presidente della sezione Alpini Abruzzi, Gen. Antonio PURIFICATI, porterà il saluto di tutti gli Alpini d'Abruzzo; concluderà gli interventi il Consigliere Nazionale della Direzione ANA di Milano, Ornello CAPANNOLO. Di seguito, sarà consegnato ai rappresentanti del comprensorio scolastico di Leonessa un premio per il concorso grafico “La storia degli Alpini”, cui hanno partecipato in modo attivo ed approfondito i ragazzi delle scuole di Leonessa. Questo premio si concretizzerà a settembre in una fornitura di materiale telematico da parte del Gruppo Alpini quale supporto alle attività didattiche già in atto. A seguire, saranno invitati sul palco delle autorità i capigruppo di L’Aquila, Orsogna, Penne e Leonessa che si scambieranno una pergamena per sancire questo gemellaggio e su di essa è stato scritto:

IL NOSTRO MOTTO ED I NOSTRI GLORIOSI CADUTI PER LA PATRIA SUI MONTI DELLA GRECIA E SULLE NEVI DELLA RUSSIA, SIANO DI SPRONE PER RAFFORZARE I LEGAMI CHE CI VIDERO UNITI IN CIRCOSTANZE DRAMMATICHE ANCHE ORA CHE SIAMO IN TEMPI DI PACE.

Così questa cerimonia, breve e semplice, questa stretta di mano ed abbraccio tra i capigruppo unirà per sempre gli Alpini del gemellaggio, mentre la Fanfara di Borbona suonerà l’inno “Sul ponte di Bassano noi ci darem la mano”. La cerimonia volgerà quindi al termine, e tutti gli intervenuti, Alpini e non, si ritroveranno alle ore 13.00 per il rancio alpino presso il Palazzetto dello Sport. Nel pomeriggio potrà essere effettuata una visita all’interessante mostra fotografica sulla storia degli Alpini, presso il Chiostro di San Francesco annesso al Museo Civico di Leonessa, in corso già dal giorno precedente. Alle ore 16.00 la Fanfara di Cittaducale eseguirà un concerto musicale per le vie cittadine e chiuderà in bellezza la manifestazione.