Al via la 15^ edizione della Mostra del Ricamo a Mano e del Tessuto Artigianale, che si svolgerà dal 6 all’8 settembre. La rassegna, organizzata dalla Pro Loco e dalla Scuola di Ricamo, in collaborazione con il Comune di Valtopina e con il patrocinio di Regione Umbria e Provincia di Perugia, ospiterà tutte le scuole di ricamo umbre insieme a numerose altre scuole italiane ed alcune rappresentanze straniere. Questa manifestazione, la prima nel suo genere in Italia, riveste un ruolo importante nel panorama nazionale del ricamo artistico, del merletto e della tessitura manuale ed anche quest’anno riafferma la sua specificità del tutto fatto a mano. La mostra non solo costituisce uno dei più importanti appuntamenti nazionali del panorama tessile e della cultura ad esso legata, ma rappresenta anche un significativo momento di riscoperta e salvaguardia dell’artigianato artistico. L’evento richiama circa novanta espositori provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero; ad essa sono correlate altre offerte culturali: mostre temporanee di manufatti antichi, fiber art, convegni, proposte didattiche, work shop e concorsi. Per tre giorni, dunque, la città di Valtopina, con i suoi “Luoghi del filo”, diventerà la capitale nazionale e internazionale del ricamo, travalicando i confini italiani con ospiti ed iniziative legate ad altre nazioni e ad altri continenti.

Infatti, sono numerose le novità di quest’anno che guardano al di fuori dei confini nazionali, a cominciare dalla presenza di espositori internazionali, che porteranno a Valtopina l’artigianato tessile di Portogallo, Regno Unito e alcuni Paesi dell’Africa. I manufatti in mostra sono vere e proprie opere d’arte, che coniugano la tradizione con l’innovazione. L’omaggio all’artigianato tessile africano non si esaurisce con la presenza dei lavori provenienti dallo Zimbabwe, ma prosegue con la mostra dedicata alle donne africane “L’Africa cammina sui piedi delle donne”. Il Filo diventa un messaggio di pace grazie a questo progetto legato idealmente alla campagna di sensibilizzazione Noppaw (Nobel peace for african woman), che nel 2012 ha portato all’attribuzione del Premio Nobel per la pace alle donne africane. Sono proprio le donne, infatti, che ogni giorno riproducono il miracolo della sopravvivenza in un continente dove spesso è difficile vivere. Fra le specificità di questa edizione c’è anche la mostra “Trame d’aria - ventagli antichi e contemporanei”, allestita all’interno del Museo del Ricamo e del Tessile. Dell’esposizione faranno parte una selezione di ventagli antichi, dal '700 ai primi del '900, provenienti dalla collezione privata di Luisa MORADEI. Accanto ai pezzi antichi, verranno esposte le nuove creazioni delle artigiane di tutta Europa, dedicate al tema “I quattro elementi”. Durante la manifestazione tutti i visitatori avranno la possibilità di fare esperienze tessili con corsi di ricamo, workshop e dimostrazioni di esperte artigiane. Si comincia venerdì 6 con l’inaugurazione ufficiale, alle ore 10.30, presso il palasport. Seguirà, alle ore 11.30, l’apertura dell’esposizione “Trame d’aria - Ventagli di filo antichi e contemporanei”, questo presso il Museo del Ricamo. La sera, invece il Centro Polivalente Subasio diventerà una grande passerella per ospitare, alle ore 21.30, il defilè in abiti e intimo d’epoca “Dalla sartoria al design”, in collaborazione con l’Istituto Italiano Design, condotto da Ambra CENCI. La giornata di sabato 7 sarà dedicata alla riflessione con l’incontro culturale dal tema “Il ventaglio e il filo, design e significati”, che si terrà presso la Sala GANDINI, alle ore 10.30; interverranno Anna CECCOLI (restauratrice) Giordana BENAZZI (storica dell’arte) e Roberto SEGATORI (sociologo), coordinati da Anthony Verna, della Toronto University. La giornata conclusiva della manifestazione, domenica, verrà dedicata alle premiazioni ed alla chiusura della rassegna, a partire dalle ore 11.00, presso il palasport. Qui si terrà la premiazione delle migliori ricamatrici e merlettaie d’Italia che hanno partecipato al concorso “Ricamare l’Umbria 2013 - I portali delle chiese umbre - elementi decorativi romanici e gotici”. Nella stessa occasione, verrà assegnato anche il riconoscimento “Maestra di filo 2013”, omaggio che la Pro Loco e la Scuola di Ricamo di Valtopina dedicano alle maestre ricamatrici distintesi per la loro capacità tecnica e creativa. Saranno attivi brevi corsi di ricamo, laboratori dedicati al filo e giochi di filo rivolti ai bambini, che potranno divertirsi presso l’atelier delle bambole e dei burattini. Altre mostre verranno allestite nei diversi “Luoghi del filo” disseminati per la città e sono previsti momenti di intrattenimento per tutte e tre le giornate.