Vallo di Nera ospiterà, in questo week-end, nelle sue strade anulari pianeggianti, intersecate da viuzze radiali molto ripide e nelle sue piazze dove prospettano edifici sacri dal perfetto aspetto romanico, la manifestazione Fior di Cacio, profumi e sapori d’Umbria in cui protagonista è il formaggio, prodotto delle greggi (transumanti e stanziali) che in questa zona della Valnerina sono presenti in notevole quantità e di cui lo stesso paesaggio agrario, risultato delle intense e secolari ceduazioni, è stato modificato per favorire la loro presenza. Tra artisti popolari e poeti a braccio, percorrendo le vie del centro storico, le cantine verranno aperte per alloggiare gli strumenti dei casari utilizzati nella lavorazione del formaggio. Si potrà degustare un tipico prodotto del territorio: la ricotta salata stagionata, preparata con lo stesso procedimento di quella fresca, con la differenza che, appena affiorata, la massa viene avvolta in strofinacci di tela a cui si dà la forma di imbuto ed appesa per favorirne l’indurimento con la scolatura del siero; deve trascorrere una giornata prima di toglierla dal suo involucro e procedere alla salatura; infine, prima di essere messa a stagionare, viene cosparsa di chicchi di avena o coperta con fieno maggengo.

Numerose sono le forme di cacio (a pasta molle, dura, semicotta, cotta, o cruda) dall’aroma inconfondibile per la grande varietà di erbe, arbusti e gemme a disposizione delle bestie che pascolano all’aperto e che possono essere degustate con la parallela iniziativa “I mille matrimoni del formaggio”. Inoltre, sono previste sia delle visite guidate lungo i sentieri della transumanza, fino ai pascoli d’altura delle montagne circostanti il territorio di Vallo di Nera, dove risiedono i pastori che si dedicano all’attività casearia, sia degli incontri tematici di approfondimento sui diversi aspetti dell’argomento formaggio, e sarà possibile assistere alla disfida del ruzzolone, un tradizionale gioco dei luoghi dove era praticata l’attività della transumanza, in cui il formaggio di pecora (quello più duro e stagionato) diventa anche lo strumento protagonista del lancio delle ruzzole: belle e grosse forme di cacio duro e ben stagionato, delle quali i pastori non erano mai sprovvisti, in previsione di disfide. Il programma della kermesse gastronomica è consultabile su www.comune.vallodinera.pg.it oppure www.lavalnerina.it. Sabato 8, alle ore 14.00 circa, su RAI 3, nell’ambito del TGR Umbria, collegamento in diretta per la manifestazione.