Nella sala convegni del Ristorante Mabì si è tenuto il convegno dal tema "Celiachia nuove prospettive”, organizzato dal Lions Club "Rieti VARRONE". Davanti ad una numerosa platea ha aperto i lavori l’ispiratore del progetto, il Presidente del Club, Dott. Mazin SABHA: << Nel pieno spirito lionistico ho voluto organizzare questo convegno per porre l’attenzione su un problema che coinvolge un italiano su 100. La celiachia è molto diffusa e diventa strategica la presenza dei pediatri in primo luogo e dei medici di base per una diagnosi precoce - ha sottolineato il Presidente SABHA. Con questo convegno vorrei sensibilizzare l’opinione pubblica verso il mondo dei celiaci che oggi vengono definiti gli ammalati sani perché essendo intolleranti al glutine, con una giusta e tempestiva terapia diventano adulti in perfetta salute >>. Il Primario del Reparto di Pediatria dell’Ospedale "San Camillo DE LELLIS" di Rieti, il Dott. Antonio PASCALIZI, in veste di moderatore, ha dato poi la parola al Direttore del Reparto dell’Istituto Superiore di Sanità, il ricercatore Massimo DE VINCENZI: << Di fronte ad un pubblico così numeroso vorrei dare una notizia molto importante, nell’arco di due anni verrà prodotto un grano geneticamente modificato che potrà essere utilizzato da tutti, celiaci e non celiaci, senza distinzioni.

Inoltre, ai celiaci presenti vorrei comunicare la splendida notizia della recente approvazione da parte del Ministero della Sanità, di un finanziamento di 500.000,00 Euro; che verrà interamente devoluto per la ricerca sulla celiachia >>. Dopo l’intervento del Dott. DE VINCENZI, è seguita la relazione di un altro ricercatore il Dott. Marco SILANO che ha ricordato che deve essere mantenuta sempre alta l’attenzione verso la celiachia, perché ancora oggi, nonostante le nuove tecnologie, solo un celiaco su 10 prende coscienza della propria intolleranza. Il Dott. SILANO ha quindi ribadito l’importanza della comunicazione e della corretta informazione. Ha concluso il dibattito il Presidente dell’Associazione Italiana Celiaci di Rieti, Giuseppe FUSACCHIA: << A Rieti si potrebbe fare molto di più per far integrare i celiaci nella società. Ci sono attualmente molti adolescenti che sono costretti ad andare nei soliti due o tre locali della città che prevedono anche un menù per celiaci. Ringrazio infatti il Club Lions "Rieti VARRONE", che ci ha dato l’opportunità, tramite questo convegno di porre l’attenzione su un problema che ogni anno diventa sempre più diffuso. Con l’aiuto della scienza, della ricerca, della professionalità dei medici e della solidarietà di tutti, sono sicuro che in futuro la celiachia potrà essere gestita con grande successo >>. Presenti al convegno i pediatri della Federazione Italiana Medici Pediatri e Pediatri Ospedalieri.