<< E’ stato un anno molto difficile dal quale usciamo però con la consapevolezza che la speranza e l’impegno non sono mancati e non mancheranno nemmeno nel 2013 >>. Queste parole di Feliciano POLLI (nella foto), Presidente della Provincia di Terni che, insieme alla Giunta di Palazzo BAZZANI, ha tenuto la tradizionale conferenza stampa di fine anno nella Sala del Consiglio provinciale. POLLI ha ricordato che << … la Provincia, nonostante le difficoltà tremende dovute ai tagli e alle incertezze sul futuro a causa dei provvedimenti del Governo sulla soppressione di questi enti, è riuscita a mantenere inalterati i servizi essenziali al cittadino assicurando lo svolgimento delle principali funzioni assegnategli dalla legge. Tagliare le Province - ha proseguito il Presidente - significa risparmiare 10 miliardi di euro su 800 miliardi totali. Questo dà l’idea di quanto sia sbagliato fare una riforma della Pubblica Amministrazione a spot e a pezzi, senza un piano organico che invece è certamente necessario. Sono infatti convinto che la Pubblica Amministrazione italiana debba essere riformata perché adesso costa troppo e rischia di non garantire servizi di qualità, ma va fatto un lavoro omogeneo e serio >>. POLLI ha poi elogiato quanto l’Umbria nel suo complesso, come soggetti istituzionali, sociali e civili, è riuscita a fare in termini di riforme. << Siamo riusciti a chiudere un percorso che aveva come obiettivo l’integrità e la crescita dell’Umbria nel suo complesso, non la salvaguardia di un singolo ente e questo è stato un risultato di grandissimo valore >>. Il Presidente ha messo in risalto i dati economico-finanziari che hanno caratterizzato gli ultimi anni di gestione e in particolare il 2012.

<< I trasferimenti - ha reso noto - sono scesi del 54%, passando dai 39mln di euro del 2008 ai 18 di quest’anno, la spesa complessiva è calata del 34% perché dai 66,5mln del 2008 si è arrivati ai 43,9 attuali, così la spesa corrente è diminuita del 28%, passando da 52,9mln a 38,3. L’Amministrazione, sin dall’inizio ha attuato una politica seria e rigorosa, tagliando del 10% il costo del personale, ma soprattutto abbattendo del 65% la spese per gli incarichi esterni che da 500.000,00 euro del 2008 è scesa a 179.000,00 euro del 2012. Abbiano una sola auto di rappresentanza e un avanzo di tesoreria di ben 11mln di euro che finora non abbiamo potuto utilizzare per pagare i fornitori a causa del patto di stabilità >>. Rispondendo ad alcune domande di natura politica, POLLI ha colto l’occasione anche per spiegare la sua scelta di chiedere la deroga al PD per le candidature alle Primarie parlamentari. << Non è stata una scelta strumentale - ha affermato - ma una decisione dettata dal senso di responsabilità e anche dalle sollecitazioni provenienti da diversi ambienti della società e ai quali volevo dare una risposta per cogliere quelle esigenze >>. Sulla questione sanità ha elogiato la riforma regionale ed ha ricordato quanto sia importante Terni anche per la presenza dell’azienda sanitaria. << Questa è una città importante, è il secondo polo umbro ed è un territorio che si affaccia su altre aree importanti, prima fra tutte quelle del Lazio centro-settentrionale che rappresenta un bacino notevole anche per i nostri poli sanitari. Per questo la Regione dovrà tener conto fino in fondo del ruolo di Terni al momento della definizione della sede della nuova ASL, perché scelte diverse risulterebbero poco comprensibili dal punto di vista della funzionalità e del bacino di attrazione >>.