Si è aperta sabato scorso, per poi riprendere dal 24 al 25 novembre, la 32^ edizione della “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo”. Ad aprire il tradizionale appuntamento enogastronomico umbro il convegno organizzato dall‘Associazione Nazionale “Città del Tartufo”, che ha scelto proprio la cittadina ai piedi del Monte Subasio come settima tappa per la promozione del percorso intrapreso a sostegno della richiesta all’UNESCO di riconoscimento della cultura tartufigena come bene immateriale patrimonio dell’umanità. Quindi, a darsi appuntamento, al Centro polivalente Subasio, insieme al Presidente dell’Associazione, Giancarlo PICCHIARELLI (nella foto), anche il Sindaco del Comune di Valtopina, Danilo COSIMETTI, e il Commissario straordinario della Comunità Montana Monti Martano, Serano e Subasio, Giuliano NALLI. L’incontro, a cui ha partecipato anche Fernanda CECCHINI, Assessore regionale alle Politiche Agricole e Agroalimentari, è stato anche l’occasione per presentare il manuale di tartuficoltura e le mappe delle zone vocate alla coltivazione del pregiato fungo nel territorio della locale Comunità Montana, organizzatore, insieme all’Amministrazione comunale valtopinese, dell’evento all’insegna dell’esaltazione dei sapori umbri. << Quello con la Mostra Mercato del Tartufo di Valtopina - ha dichiarato PICCHIARELLI - è un appuntamento importante, che ci permette di mettere in luce l’iter burocratico intrapreso per il riconoscimento del tartufo come patrimonio immateriale dell’umanità. Grazie all’incontro abbiamo avuto, infatti, la possibilità di sensibilizzare più soggetti sull’importanza che questo percorso ha nella valorizzazione del fungo, delle sue qualità alimentari, oltre che dei suoi forti legami culturali e tradizionali con i territori >>.

<< La filiera del tartufo - ha proseguito la CECCHINI - è un comparto economico importante per lo sviluppo del settore agroalimentare della regione. Settore che ci permette, infatti, di creare nuovi posti di lavoro e di far leva sui punti di forza del territorio >>. Un programma ricco di appuntamenti per questa 32^ edizione che, oltre a mettere in vetrina il tartufo, re indiscusso della mostra mercato, dà spazio anche ad altri prodotti certificati, umbri e provenienti da altre regioni italiane, ed esposti nei circa settanta stand allestiti per l’occasione. << Una manifestazione - ha concluso NALLI - che rientra anche nel cartellone di Frantoi aperti, appuntamento enogastronomico che coinvolge l’intera regione per un mese. È quindi l’oro verde, l’olio, che diventa filo conduttore tra diverse realtà dell’Umbria e ben si sposa con un’altra eccellenza del territorio quale è il tartufo, in un’ottica di promozione integrata delle eccellenze >>. Numerosi saranno gli eventi collaterali della manifestazione, tra cui lezioni di cucina, degustazioni guidate, presentazioni di libri, spettacoli musicali, la gara nazionale di cerca del tartufo e la Borsa del cane da tartufo.