In mostra, in biblioteca, in vetrina, a convegno e ovviamente a tavola. Saranno numerose le declinazioni in programma per un solo prodotto, preziosa spezia e fiore bellissimo, protagonista della 12^ edizione della Mostra Mercato dello Zafferano di Cascia. Cartellone, in programma da giovedì 1° a domenica 4 novembre, promosso dalla locale Amministrazione comunale e la Regione Umbria, che è stato illustrato a Perugia, presso Palazzo DONINI, dal primo cittadino Gino EMILI, dal Presidente dell’Associazione dello Zafferano di Cascia Claudio GIAMPICCOLO, insieme a Fernanda CECCHINI, Assessore regionale all’Agricoltura (nella foto). << La mostra - ha dichiarato il Sindaco del Comune di Cascia - è il momento culmine della stagione dello zafferano che si semina ad agosto e si raccoglie in questo periodo. Oltre allo spettacolo dei campi fioriti, l’evento offrirà a tutti coloro che ci verranno a trovare un prodotto eccellente del nostro territorio, primo del paniere agroalimentare della Valnerina >>. Dislocata nel centro storico della città di Santa Rita, fra Piazza GARIBALDI e Piazza San Francesco, la kermesse dello zafferano si fa quest’anno contenitore di numerosi appuntamenti, in cinque sezioni. Mentre per “Zafferano a tavola” i ristoratori della città faranno da guida nelle degustazioni del prodotto, preparato secondo antiche ricette e moderne interpretazioni, la città si vestirà a festa con “Zafferano in vetrina”, iniziativa che coinvolgerà gli esercizi commerciali di Cascia, e i loro spazi espositivi sulla strada, in una competizione che premierà i più creativi.

Invece, saranno all’insegna della cultura le sezioni “Zafferano in mostra” e “Zafferano in biblioteca” con, da una parte, l’esposizione “L’acqua, la terra e la pietra” nel padiglione di Piazza San Francesco, a cura del Servizio Turistico Associato della Valnerina, e dall’altra la rassegna dei libri dedicati allo zafferano nella limonaia della Biblioteca comunale di Palazzo CARLI, in Via del plebiscito, promossa dall’Ufficio Cultura del Comune. L’approfondimento, per produttori e coltivatori, ma anche per i tanti curiosi che interverranno, sarà assegnato alla sezione “Zafferano a convegno”, con due appuntamenti in programma nella Sala San Pancrazio del Palazzo comunale. Mentre venerdì 2 novembre, alle ore 11.00, infatti, si discuterà su “Lo zafferano un’opportunità per il territorio”, sabato 3 novembre, alle ore 10.30, l’Associazione zafferano di Cascia metterà sul tavolo la tutela del prodotto italiano e i nuovi orizzonti di utilizzo della spezia in campo medico. << Con i convegni - ha proseguito GIAMPICCOLO - vogliamo fare un passo avanti e parlare non solamente della coltivazione, della produzione e del commercio, ma anche di nuovi obiettivi. Come consorzio, infatti, ci siamo fatti promotori della neonata Associazione dello Zafferano Italiano. Un soggetto che oggi mette insieme quattro associazioni, due umbre, di Cascia e di Città di Castello, e due toscane, e si occuperà primariamente, con un marchio collettivo nazionale, di tutelare e promuovere il prodotto anche sui mercati internazionali >>. << La produzione dello zafferano in Umbria - ha concluso la CECCHINI - si aggira attorno ai 10 kg. all’anno, una produzione di nicchia ma di grande qualità che sa offrire un pezzettino di economia, dare grazia alla nostra cucina e favorire anche il turismo. È successo la scorsa settimana a Città della Pieve e credo succederà lo stesso nelle giornate della mostra di Cascia che mette a disposizione dei visitatoti non solo enogastronomia, ma anche spiritualità, qualità artistiche, architettoniche e paesaggistiche note nel mondo >>.