Presentato alla stampa locale, presso la sede di Piazza Italia dell’Amministrazione provinciale (nella foto), il programma dettagliato della 35^ edizione dei “Giochi de le Porte”, manifestazione in programma da venerdì 28 a domenica 30 settembre. Ad illustrare, nel dettaglio, i giorni più emozionanti dell’anno per la città di Gualdo Tadino, sono intervenuti il Vice Presidente della Provincia di Perugia Aviano ROSSI, l’Assessore provinciale alla Cultura Donatella PORZI, oltre all’Assessore comunale al Turismo e alla Cultura Simona VITALI. << E’ la prima volta che questa manifestazione storica viene presentata nella sede della Provincia di Perugia - ha dichiarato ROSSI - questa attenzione, che rientra nell’ambito di un progetto specifico di valorizzazione dei vari territori, è espressione di una sinergia già instaurata con Gualdo Tadino e il comprensorio, volta a sviluppare una realtà che in questi ultimi tempi ha risentito più di altre le conseguenze della crisi economica, prevalentemente per effetto della vicenda MERLONI. Le bellezze della città, la storia e alcune produzioni artigianali, a cominciare dalla ceramica, possono sicuramente rappresentare un’occasione di riscatto >>.

<< Si tratta di una manifestazione alla quale ci sentiamo particolarmente legati poiché espressione di un bagaglio storico e culturale - ha proseguito la PORZI - per Gualdo Tadino, i "Giochi de le Porte", rappresentato non solo un’occasione per tenere vive le proprie origini e trasmetterle alle nuove generazioni, ma anche un momento di coesione sociale in un territorio fortemente provato dalla crisi economica >>. Nell’esprimere un ringraziamento all’Amministrazione provinciale per la vicinanza sempre dimostrata alla città, l’Assessore VITALI ha parlato di una festa cresciuta in maniera esponenziale nel corso dei suoi 35 anni di età che coinvolge la città durante tutto l’anno. << Crediamo fortemente in questa manifestazione dal punto di vista turistico, culturale e sociale - ha concluso - l’auspicio è che possa crescere sempre di più e che i cittadini continuino a viverla come un momento di festa, in una fase particolarmente buia in cui è necessario riscoprire il senso di comunità >>.