Conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica alla mostra “Lo spirito della Materia” di Pericle FAZZINI, in programma a San Gemini, presso la Sala dei Priori di Palazzo Vecchio, dal 29 settembre al 14 ottobre, in occasione della 39^ edizione della “Giostra dell’Arme”. Giorgio NAPOLITANO ha voluto inviare un premio di rappresentanza a quello che è uno degli eventi espositivi di punta previsto nell’ambito del festival medievale sangeminese e che di fatto apre i festeggiamenti nazionali in occasione del centenario dalla nascita dell’artista marchigiano, autore, tra le altre opere, de “La Resurrezione”, la grande scultura in bronzo dell’Aula Paolo VI (Sala NERVI) in Vaticano. Pericle FAZZINI (1913-1987) è stato uno dei più grandi scultori del '900. Dagli esordi nell’ambito della scuola romana degli anni '30 fino alle opere della maturità, il suo percorso, pur rimanendo nell’ambito di una tendenza figurativa, è stato contrassegnato da una eccezionale libertà, guidata, tuttavia, da una costante sensibilità e da un inconfondibile accento espressivo. La mostra di San Gemini sarà incentrata sull’opera-emblema dello scultore marchigiano, la Resurrezione, recentemente sottoposta a un accurato restauro conservativo.

L’esposizione del bozzetto originario e il corredo dei disegni preparatori, provenienti dalla Fondazione FAZZINI, racconteranno in dettaglio la genesi della celebre composizione, dall’idea alla redazione definitiva, sottolineandone la spiccata valenza formale e concettuale. Integreranno il percorso espositivo altri intensi brani della vasta produzione sacra di FAZZINI, legati alla riflessione sulle tematiche religiose e di valore universale, per un totale di circa trenta pezzi. Per la precisione 27 opere, di cui 6 sculture in bronzo, argento e oro, la più grande delle quali ha dimensioni di 4 metri per 2. L’evento si preannuncia come un appuntamento di grande richiamo perché darà ufficialmente il via alle manifestazioni programmate per il 2013, in occasione del centenario della nascita del maestro, dal Museo Pericle FAZZINI di Assisi e coordinate da un Comitato scientifico di prestigio.