Torna il TPR nella Valle Falacrina, la festa dedicata ai numerosi allevatori locali, appassionati del cavallo e della sua storia. “Nitridi d’Autunno” è una manifestazione nata con poco ma che, con molti sforzi organizzativi, è assunta agli onori della cronaca, guadagnandosi, a sentire gli addetti ai lavori, il primato provinciale. L'evento è organizzato dall'Associazione Sportiva Redini Lunghe in collaborazione della Pro Loco e con il patrocinio del Comune di Cittareale, della Regione Lazio e della Comunità Montana del Velino. Ma i veri promotori sono, da ormai quattro anni, tre appassionati dei cavalli TPR: Arcangelo CAVEZZA, Valeriano MACHELLA e Silvestro TARTAGLIA che, ognuno per le proprie competenze, hanno costituito e ricoprono le cariche istituzionali dell'Associazione Redini Lunghe. Grande anche il sostegno degli allevatori e appassionati locali che partecipano alla manifestazione sia con la presenza dei loro migliori soggetti equini, sia con contributi onerosi. Un grande aiuto ai promotori arriva anche dalla location: quella porzione di Valle Falacrina, a ridosso dei Monti Pozzoni e delle sorgenti del Velino, tra gli scavi archeologici e la villa natia dell'Imperatore Flavio Tito VESPASIANO. Luoghi incantevoli, dimora incontrastata di decine e decine di cavalli da lavoro, da TPR appunto, che con la loro mole e l'innata docilità, accompagnano la vita di residenti e appassionati.

<< A loro, anzi a noi, è dedicata questa manifestazione - hanno dichiarato gli organizzatori - a cui si partecipa proprio con lo spirito e la volontà di ritrovarci, dimostrando ai tanti appassionati e curiosi il valore di questi allevamenti e la passione che ci mettiamo per mantenerli nel tempo, nonostante tutte le difficoltà in tempi di vacche magre >>. Dunque, due giorni di festa e di cultura equina con laboratori didattici legati alla vetrina morfologica tutta dedicata al cavallo agricolo italiano da TPR, con l’intento di appassionare sempre più anche coloro che ancora non lo sono. Si potranno ammirare decine e decine di cavalli, tra cui i possenti stalloni da monta presentati dagli esperti di razza. E poi le carrozze, tante come mai se ne vedono in altre iniziative simili. Calessi, marathon e brek wagonette scorrazzeranno per due giorni negli ampi spazi a ridosso di stand e recinti e permetteranno a chiunque di provare l'emozione della guida del traino animale o quella di viaggiare semplicemente, trasportati dal ritmo cadenzato degli zoccoli di questi giganti dagli occhi buoni. Il programma prevede prove dimostrative alle redini lunghe, esibizioni di mascalcia e di carico della soma dei muli, una gare non competitiva per attacchi e spettacoli singolari con briganti e cavalcature d'epoca. A proposito di mascalcia, è prevista la presenza del gruppo Scuola dell'Esercito Italiano che incanteranno con la loro maestria. Uno spettacolo da non perdere assolutamente. La manifestazione, che ha ricevuto per la quarta volta il patrocinio non oneroso del ministero delle Politiche agricole e forestali, dedica come per le scorse edizioni un area espositiva con mercati del contadino, prodotti dell'agricoltura locale, prodotti del settore equestre e mezzi agricoli meccanici. Non ultimo lo spettacolo musicale di sabato 8 con Andrea DI GIAMBATTISTA e il suo mitico organetto, il gran falò dei cavalli e le 'penne ai nitriti d'autunno' offerte ai presenti, che faranno da corollario ad una serata ricca di passione, tra i circa 150 cavalli ricoverati in box e recinti in silente attesa dell'alba successiva, quella della festa provinciale del cavallo agricolo italiano da TPR.