Sono duecentocinquantamila gli Euro che il GAL della Provincia di Rieti ha messo a disposizione degli operatori della Sabina reatina e romana per favorire un brand per la creazione di un’immagine caratteristica dei prodotti agroalimentari dell’area LEADER+ della Sabina. Lo scopo è di offrire un supporto alla promozione commerciale dei prodotti locali e rafforzare le filiere agroalimentari attraverso il collegamento di sistema della produzione, trasformazione, distribuzione, ristorazione e turismo. La decisione è stata assunta dal Consiglio di Amministrazione del GAL, sotto la presidenza di Enzo ANTONACCI. Il CdA ha approvato l’avviso pubblico n°6/08, ultimo dell’attuale gestione, in attuazione del Programma Regionale LEADER + 2000/2006 - Piano di Sviluppo Locale del GAL della Provincia di Rieti - misura 3. Riguardo alla conclusione degli avvisi pubblici predisposti, il Presidente ANTONACCI ha tenuto a rilevare, in pieno accordo con tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, la necessità che la Regione Lazio, peraltro già impegnata a definirlo, proceda rapidamente alla formulazione del nuovo Programma di Sviluppo Locale e a destinare le risorse economiche, che per il Lazio dovrebbero aggirarsi attorno ai 40 milioni di Euro e per Rieti circa 6 milioni. Ciò allo scopo di dare continuità alle procedure e all’incremento dell’ampia opera di accrescimento dell’economia sabina avviata dalla presente gestione e rivolta ai comparti agricolo, turistico, prodotti tipici, artigianato, agriturismo.

<< Al fine di accrescere la competitività delle azioni di promozione dei nostri apprezzati prodotti di area - ha dichiarato il Presidente ANTONACCI (nella foto) - il CdA ha voluto procedere alla concessione d’incentivi per l’avvio di azioni di valorizzazione, promozione di un marchio che tuteli i prodotti dell’agricoltura della Sabina reatina e di quella romana e quindi dei cinquantacinque comuni che aderiscono al Gruppo di Azione Locale. Il marchio dovrà evidenziare, e di conseguenza distinguere e proteggere, la qualità e l’origine dei prodotti tipici della Sabina >>. Questo l’obiettivo dei membri del Consiglio di Amministrazione: Enzo SANTILLI (Confcooperative), Andrea PITONI (CIA), Domenico SCOPELLITI (Legacooperative), Aldo DOMINICI (Riserva dei Monti Cervia e Navegna), Sandro GRASSI (ASM), Riccardo GUERCI (Confcommercio), Giuseppe MARCHETTI (Assindustria), Giovanni FALPO (area dei comuni romani). Il CdA ha voluto cosi contribuire ad aumentare la competitività economica delle imprese attive nell’area LEADER+ attraverso l’incremento del valore aggiunto dei prodotti agroalimentari locali ottenuto grazie alla diversificazione dei prodotti stessi. << L’intervento ha anche lo scopo - ha aggiunto ANTONACCI - di raggiungere alcuni importanti obiettivi operativi e cioè favorire la creazione di un’immagine caratteristica dei prodotti agroalimentari dell’area LEADER+ della Sabina; incentivare l’aumento qualitativo dei nostri prodotti agroalimentari e offrire un supporto alla promozione commerciale dei prodotti locali rafforzandone le filiere attraverso il collegamento di sistema della produzione, trasformazione, distribuzione, ristorazione e turismo. Tra queste finalità, si evidenziano anche le azioni per migliorare le condizioni di commercializzazione dei medesimi; creare dei sistemi di organizzazione dell’offerta, della trasformazione, della promozione e distribuzione dei prodotti. Di rilievo sarà la concentrazione dell’offerta dei prodotti caratteristici dell’area in mercati confacenti e redditizi per i produttori. Decisiva sarà l’azione di tutela che il marchio opererà in favore dei prodotti tipici della Sabina nelle varie fasi della filiera agro-industriale. Ciò significherà vigilare su tutto, partendo dai luoghi di produzione fino a quelli dei punti vendita >>. La partecipazione all’iniziativa del GAL è riservata alle associazioni intersettoriali di piccole imprese, agli artigiani e agli imprenditori agricoli singoli e associati e alle associazioni locali. L’azione sarà rivolta a interventi localizzati nel territorio del GAL della Provincia di Rieti e cioè in quelli ricadenti nei comuni di Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Ascrea, Borbona, Borgo Velino, Cantalupo in Sabina, Casaprota, Casperia, Castel di Tora, Castelnuovo di Farfa, Cittaducale, Cittareale, Collegiove, Colli sul Velino, Configni, Contigliano, Cottanello, Fara in Sabina, Forano, Greccio, Labro, Leonessa, Magliano Sabina, Marcetelli, Montatola, Monte San Giovanni in Sabina, Montebuono, Monteleone Sabino, Montenero Sabino, Montopoli di Sabina, Morro Reatino, Orvinio, Paganico Sabino, Pescorocchiano, Petrella Salto, Poggio Mirteto, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Posta, Pozzaglia Sabino, Roccantica, Scandriglia, Selci, Stimigliano, Tarano, Toffia, Torri in Sabina, Civitella San Paolo, Filacciano, Montelibretti, Moricone, Nazzano, Sant'Oreste e Torrita Tiberina. Le risorse complessive previste dal bando sono pari a 250.000,00 Euro, così ripartite: contributo pubblico 40% pari a 100.000,00 Euro; cofinanziamento privato 60% pari a 150.000,00 Euro. Gli interessati dovranno inviare la loro domanda, in singola copia, al GAL della Provincia di Rieti, Via dell’Elettronica snc, 02015 - fraz. Santa Rufina - Cittaducale (RI), in plico raccomandato, entro e non oltre il prossimo 10 giugno. Le domande potranno essere consegnate a mano presso la sede del GAL, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.30 alle ore 12.30, e fino alle ore 12.30 del 10 giugno. Per ogni informazione basta consultare il sito internet del GAL oppure telefonare al recapito 0746.485752.

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