Nel tardo pomeriggio di mercoledì 27 giugno, presso la struttura del Polo Agroalimentare, le istituzioni e i vertici di Unindustria Rieti, con a capo il Presidente Gianfranco CASTELLI, incontreranno il Presidente di Unindustria Lazio Aurelio REGINA (nella foto). All’incontro interverranno, tra gli altri, il Presidente del Comitato PI DI VENANZIO, il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori CHIARINELLI, il Presidente della Sezione Edile PEROTTI, oltre ai rappresentanti delle più importanti aziende associate. Hanno assicurato la loro presenza anche il Prefetto di Rieti MAROLLA, il Presidente della Provincia MELILLI, il Sindaco di Rieti PETRANGELI e quello di Amatrice PIROZZI, il Consigliere regionale PERILLI. Tra i temi che saranno affrontati quelli relativi alla possibilità di sviluppo del territorio provinciale anche alla luce dei cambiamenti degli organismi locali e al nuovo assetto delle Province, all’importante riorganizzazione che ha affrontato l’Associazione e a quella a cui si dovrà preparare Confindustria a livello nazionale. Per REGINA, l’incontro con il Consiglio direttivo e gli imprenditori di Unindustria Rieti è comunque l’occasione per porgere un personale saluto in vista di lasciare l’incarico, in conseguenza della nomina alla Vice Presidenza di Confindustria. Al termine dell'iniziativa, nei locali dell’Alberghiero di Amatrice, con gli chef e gli studenti, si svolgerà una cena curata interamente dalle aziende del settore alimentare di Unindustria Rieti.

<< La scelta del luogo - ha dichiarato CASTELLI - non è da considerarsi un fatto casuale. Si tratta di accendere i riflettori su un Istituto quale quello Alberghiero di Amatrice che ha bisogno di non essere dimenticato, anzi di essere valorizzato. A questo proposito ricordo che Confindustria Rieti ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Provincia di Rieti, il Comune di Amatrice e l’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti, sottoposto alla Presidente della Regione Lazio, Renata POLVERINI, affinché su questa Scuola, che ha bisogno di investimenti per poter essere recuperata e di un progetto per essere valorizzata, si continui a lavorare. L’Albergo Scuola di Amatrice forma giovani che al termine del percorso di studi entrano immediatamente nel mondo del lavoro, acquisendo professionalità uniche a livello nazionale. In un momento quale quello attuale di profonda crisi economica e di emorragia di posti di lavoro, sarebbe una assurdità pensare di perdere di vista questo Istituto, abbandonandolo al proprio destino. Occorre intervenire al più presto con un’azione di recupero della struttura e con un progetto credibile che possa fare di Amatrice un vero e proprio riferimento dell’arte culinaria italiana, soprattutto in considerazione delle caratteristiche di questi luoghi e del fatto che l’amatriciana, dopo la pizza napoletana, è il piatto più famoso al mondo >>.