Pubblichiamo una nota del Comitato Elettorale per Antonio PERELLI Sindaco:

<< “Il mancato apparentamento con le liste della coalizione di centro, ad eccezione dell’AdC, è il risultato della presenza di anime differenziate e dell’assenza di univocità nello schieramento centrista, in particolare nell’UdC, ed è un esito determinato non da motivazioni politiche, ma da tendenze di natura personalistica di alcuni loro esponenti”. Così il candidato Sindaco del centrodestra, Antonio PERELLI, nel corso della conferenza stampa (nella foto) in cui è si è parlato del confronto di ieri con i rappresentanti della coalizione a sostegno di Silvio GHERARDI. Erano presenti all’incontro con la stampa anche il Senatore Angelo CICOLANI e i consiglieri regionali Antonio CICCHETTI e Lidia NOBILI. In maniera dettagliata è stato ripercorso l’andamento del confronto, rimarcando come nella giornata di sabato era stato sancito “… a livello regionale” un accordo “… sulla base di una comunanza di valori e di condivisione programmatica del governo della città”, come chiarito da PERELLI. Si era quindi concretizzato un percorso verso l’apparentamento tra i due schieramenti, fondato su un documento congiunto da sottoscrivere e si era demandato alle segreterie provinciali il perfezionamento dell’aspetto tecnico dell’intesa con la quale erano riconosciute una pari dignità politica tra le parti e una rappresentatività delle coalizioni in giunta proporzionale al risultato del primo turno.

“Nella tarda mattinata di domenica - rivela PERELLI - sono però arrivate alcune defezioni da parte di liste e di consiglieri, eletti o che risulterebbero eletti, appartenenti allo schieramento di centro”. La condizione posta dal PdL e dai suoi alleati a Silvio GHERARDI era, infatti, “… un’adesione piena da parte di tutti i consiglieri centristi al nuovo governo della città in caso di vittoria, con la sottoscrizione di un documento in cui si sanciva il totale appoggio. Nel pomeriggio di domenica, tornati a confrontarci, il candidato sindaco centrista ha però comunicato l’assenza di unitarietà nel suo schieramento e che pertanto era nell’impossibilità di procedere a un’intesa unitaria e a rappresentare tutta la sua coalizione. Lo sbriciolamento creatosi soprattutto all’interno dell’UdC - prosegue PERELLI - ha fatto venire meno la condizione imprescindibile espressa dal centrodestra, ovvero il pieno sostegno a un governo cittadino nel segno del cambiamento e di una maggioranza solida. Un sostegno parziale non può permettere, infatti, di premiare chi non dà garanzie di adesione totale e di stabilità. Nelle prossime ore - ha annunciato il candidato Sindaco del centrodestra - si concretizzeranno comunque ipotesi di convergenza di esponenti politici dell’area moderata, nella considerazione che ora gli elettori di centro o scelgono un candidato vicino ai loro ideali e valori o un candidato espressione della sinistra estrema che, al momento, ha mostrato una certa ritrosia ai pubblici confronti, specialmente sul tema dei valori del mondo cattolico, in cui io credo a differenza di chi si dichiara agnostico”. Un appello al voto è stato lanciato sia da PERELLI sia da Antonio CICCHETTI: “Astenersi da andare a votare è demandare ad altri le proprie scelte, subendone le conseguenze che potrebbero essere negative, imprevedibili e nefaste per la città qualora andasse a governare la sinistra”. Antonio PERELLI ha infine ribadito la propria volontà di procedere, in caso di vittoria, alla composizione di una giunta formata da “… volti nuovi e con la presenza di tre assessori ‘tecnici’ nei settori dell’urbanistica, ambiente e bilancio” >>.