La crisi finanziaria mondiale di questi ultimi anni ha evidenziato punti critici dell’economia rilevando l’esigenza di individuare nuovi settori di sviluppo e il principale è rappresentato dalla green economy. In questo contesto, insieme alle fonti rinnovabili per la produzione di energia, acquistano sempre maggiore interesse le fibre vegetali, come la canapa, il cui utilizzo spazia già da ora in molti settori merceologici. Diventa allora possibile sviluppare nuovi progetti che legano l’agricoltura alle attività industriali e che siano da incentivo alla ricerca sulla produzione e utilizzazione di beni di origine vegetale miscelando insieme un rinato interesse per l’utilizzazione di prodotti più rispondenti ad un profondo rispetto dell’ambiente che ci circonda e delle tradizioni. E’ con questo spirito che il Museo della Canapa (nella foto), insieme all’Amministrazione comunale di Sant’Anatolia di Narco, l’ANAB - Associazione Nazionale Architettura Bioecologica e Assocanapa, con il contributo della Regione Umbria e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Perugia, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, del Collegio dei Geometri della Provincia di Perugia e dell'ANCE Perugia, organizzerà dal 4 al 6 maggio un cantiere-scuola teorico e pratico interamente dedicato agli usi della canapa in edilizia e, in particolare all’impiego di canapa-calce.

I tre giorni di formazione teorico-pratica sono rivolti ad operatori del settore (artigiani, imprese, professionisti) e si avvalgono dell’esperienza formativa del Programma UE INATER (www.it.inater.net), progetto che mira principalmente a favorire la specializzazione del personale di cantiere verso tecniche costruttive ecocompatibili utilizzando materiali ecologici di origine naturale non ibridati con prodotti sintetici, come ad esempio il sughero, le canne palustri, la fibra di lino, mais e, soprattutto, canapa. Quest’ultima, in associazione con la calce, sarà la protagonista indiscussa di questo cantiere-scuola che sarà aperto per tutti i visitatori domenica 6, a partire dalle ore 15.00.