A causa della siccità, nella giornata di lunedì scorso, oltre 150 trote hanno rischiato di morire. Il Corpo Forestale dello Stato e Provincia di Perugia, con un’azione congiunta, le hanno poste in salvo (nella foto). L’intervento ha preso il via da una segnalazione effettuata dagli abitanti della frazione di Ceselli, nel Comune di Scheggino, al Corpo Forestale dello Stato - Comando di Sant’Anatolia di Narco, che segnalavano lo stato di sofferenza, a causa della mancanza di acqua del fosso di Pontuglia, affluente di destra del fiume Nera. La situazione rischiava di causare la morte di numerose trote, rimaste intrappolate nelle poche pozze rimaste. Il CFS, verificata la criticità, ha avvertito la Polizia Provinciale effettuando un sopralluogo congiunto al fine di programmare un eventuale intervento. Ma la situazione era apparsa subito seria e rimaneva pochissimo tempo per salvare le trote presenti, sono stati allora attivati i tecnici dell’Ufficio Gestione Fauna Ittica della Provincia di Perugia che, con strumenti idonei a non danneggiare i pesci, li hanno prontamente recuperati e immessi nel fiume Nera più a valle. << L’episodio - si legge in una nota dell’Amministrazione provinciale - mai verificatosi in quella zona, è un preoccupante segnale di allarme che testimonia il grave stato di siccità che interessa in nostro territorio >>.