Il ricordo, a cent’anni dalla nascita, del M° Gian Carlo MENOTTI, da parte del Consiglio provinciale di Perugia è perfettamente riuscito. Il Presidente dell’Assise provinciale, Giacomo LEONELLI, ha introdotto gli altri interventi sul grande compositore che scelse Spoleto per realizzare uno dei festival al mondo più autorevole e rappresentati: ovvero quello dei Due Mondi. << A MENOTTI - ha dichiarato LEONELLI - dobbiamo la grande intuizione di fare dell’Umbria, della sua storia e delle sue cornici, il miglior palcoscenico per l’arte e la musica. Un esempio seguito anni dopo da altri grandi eventi e organizzatori. In un momento difficile per il Paese e per la nostra Umbria celebrare ancora grandi eventi vuole dire aver acquisito una culturale internazionale e allo stesso tempo puntare al binomio cultura-territorio >>. Dello stesso avviso anche l’Assessore provinciale alla Cultura, Donatella PORZI << Il Festival dei Due Mondi permise a Spoleto di essere conosciuta in grande parte del mondo, di migliorare la sua offerta turistica e culturale e quindi di dare fiato anche all’economia locale che era provata da anni di crisi post-conflitto bellico. Un esempio per tutti coloro che oggi Umbria continuano ad investire in cultura o progettano l’arte >>.

Per il Sen. Franco ASCIUTTI << A MENOTTI dobbiamo quel ponte USA-Spoleto su cui sono transitati turisti, celebrità, poeti come Pablo NERUDA, grandi melodie e nuovi rapporti internazionali che hanno portato fuori dall’isolazionismo l’Umbria >>. Inoltre, al Consiglio provinciale aperto (nella foto) hanno anche partecipato l’Assessore regionale alla Cultura e turismo BRACCO, il Presidente di “ItaliaFestival”, Associazione Nazionale dei Festival Italiani, Prof. PUNZI, e numerosi presidenti di fondazioni culturali e i direttori artistici.