di Ottorino PASQUETTI

L'Amministrazione provinciale di Rieti tenta di gettare le premesse per creare un polo d'eccellenza nel settore della formazione della ristorazione e dell'ospitalità alberghiera, evolvendo l'Istituto Professionale Alberghiero (nella foto), oggi sistemato in tre o quattro sedi disperse in città e periferia, concentrando aule, laboratori, gabinetti scientifici e sedi dei convitti in un unico grande e moderno complesso, che si sta formando alle porte della città e, quel che molto conta, sulla direttrice per Roma. L'intenzione della Provincia è di consentire all'istituto intitolato a “Ranieri COSTAGGINI” di riprendersi la leadership che deteneva anni fa nel Centro Italia, quale scuola di formazione professionale più accreditata e più conosciuta nel cruciale settore turistico-alberghiero, su cui punta l'Italia e la stessa Rieti per la ripresa e lo sviluppo e che assicura già da decenni ampia occupazione ai propri studenti maturati al termine del quinquennio di studi. Il segnale che insieme ad altre iniziative, volge nel senso della definitiva costruzione di un grande polo scolastico di formazione alberghiera, basato su una scuola con un edificio progettato ad hoc e dotato di moderni laboratori e di efficienti tecnologie, è dato dalla notizia apparsa sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Lazio che ha pubblicato in questi giorni l'esito della gara per la realizzazione dell'Istituto Alberghiero nel comune di Rieti - 1° stralcio funzionale. L'appalto è stato vinto dal Consorzio Cooperative CCC Società Cooperativa di Bologna, già attiva nel capoluogo, per tre milioni e 269.824,36 euro.

L'imponente complesso edilizio è previsto che sorga accanto all'albergo acquistato dalla Provincia nei pressi di Villa FIORDEPONTI. Nei prossimi giorni la scuola ci trasferirà oltre 250 convittori che provengono dalle province limitrofe e rappresentano quasi un terzo della popolazione scolastica del “Raniero COSTAGGINI” che, nella totalità, assomma a 930 studenti. La retta per ogni convittore è sostenuta direttamente dalle famiglie e dalla Regione Lazio e rappresenta una risorsa di centinaia di migliaia di euro che viene spesa tutta nel contesto sociale ed economico cittadino. Secondo notizie che si apprendono direttamente nell'ambito provinciale, il nuovo convitto sarà attivato entro la prima quindicina del prossimo mese di febbraio, essendo ormai sistemato l'arredamento nuovo e moderno e disposto il funzionamento dei servizi a corredo. L'entrata a regime del convitto-albergo modificherà in modo moderno e razionale il sistema di reception della scuola, assumendo più razionali modalità di efficienza e aggiornate procedure di tirocinio. Questo si caratterizzerà per forme costanti ed insistenti di svolgimento, perché direttamente praticato e vissuto dagli stessi convittori. La costruzione del complesso scolastico-alberghiero toglierà la scuola dalle sofferenze funzionali legate alla cronica crisi di locali e di convitti. L'aumento di ben tre classi in quest'anno scolastico 2011/2012, in felice controtendenza rispetto ad altri istituti che, invece, perdono costantemente classi e alunni, è la prova lampante della rispondenza di un indirizzo scolastico bene accolto dai giovani e della necessità di investire su di una realtà che rappresenta anche una importante fonte di occupazione e di lavoro magistrale, che altrimenti andrebbe perduta. Infatti, tra dirigente, docenti, non docenti e personale vario, le unità lavorative in servizio nel “Ranieri COSTAGGINI” sono oltre 220. Di fatto una media industria. Decisivi per il commercio locale anche gli acquisti per le mense degli studenti e dei tirocini, tanto che il bilancio dell'Alberghiero è di parecchi milioni di euro all'anno e rappresenta una fonte di reddito che va a formare il PIL provinciale con non poco apporto. La realizzazione dei programmi di politica scolastica di Palazzo DOSI hanno ora bisogno che Comune capoluogo e l'Ente provinciale, collaborino strettamente nell'interesse generale, della comunità, dell'occupazione e del prestigio cittadino, facilitando il trasferimento dell'Alberghiero e la realizzazione del complesso scolastico appena appaltato. Risulta che Comune di Rieti e Provincia abbiano sottoscritto un protocollo d'intesa con la salvaguardia di reciproci interessi. L'urgenza della realizzazione appare evidente dall'obiettività ed inconfutabilità dei dati sopra riportati. Anche per superare la crisi attuale dell'economia, molto bisogna che sia fatto direttamente dalle stesse comunità locali, come raccomanda il presidente della Repubblica NAPOLITANO, che appare logico seguire e non disattendere, ma anzi affrettare.